Riaperta nel 2023 dopo 30 anni, la piscina Cambini a Milano è già inagibile: “Chiusa per mesi”

Era stata riaperta solo due anni fa, nel febbraio del 2023, dopo quasi 30 anni di chiusura e un imponente lavoro di ristrutturazione. Nonostante questo, però, la piscina Cambini Fossati di Milano chiude ancora fino a data da destinarsi. Il motivo? "Problemi tecnici insorti nella struttura della copertura, incompatibili con la presenza dell’utenza".
"Milanosport SSD S.p.a. si è vista costretta a chiudere il centro natatorio Cambini", ha fatto sapere infatti Palazzo Marino in una nota. Da mercoledì 4 giugno infatti la struttura nei pressi di via Padova, nata nel 1976 e chiusa dal 1995 al 2023, ha serrato i battenti fino a data da destinarsi. "Il Comune di Milano e la società Milanosport SSD S.p.a. stanno collaborando attivamente affinché si trovi la soluzione più valida e rapida che consenta la riapertura del centro. Nella giornata di ieri ha avuto luogo l'incontro con l'impresa costruttrice per addivenire a una rapida risoluzione del problema".
I temi di riapertura al pubblico della vasca da 25 metri, però, sono incerti. E soprattutto non si preannunciando di certo brevi. "Sono in corso attività di indagine sulla struttura. Dagli esiti dipenderanno tempi e modalità di ripristino delle condizioni di utilizzo della piscina, attualmente stimabili in alcuni mesi", recita sempre la nota del Comune. E così addio a un altro spazio prezioso per chi è costretto a trascorrere l'estate in città, in primis le tante famiglie che non possono permettersi costosi centri estivi o vacanze al fresco, visto che la struttura con vasca al chiuso era dotata di solarium.
"I tempi di riapertura non sono al momento prevedibili, ma si svolgeranno regolarmente i campus estivi e le attività di tennis e padel", ha chiarito intanto la società, anche se non sarà comunque possibile programmare la prossima stagione corsistica invernale.
Una decisione che impatta direttamente su centinaia di residenti tra adulti, bambini, agonisti e amatori, che avevano ritrovato nella Cambini Fossati un punto di riferimento per lo sport e per il nuoto. E sull'estate di una città che conta un milione e 400mila abitanti e che, nel periodo di chiusura delle scuole, può contare solo su un centro balneare pubblico (piscina Romano, Città Studi) e due vasche all'aperto (Sant'Abbondio e Cardellino), a cui si aggiungono le piscine pubbliche gestite da privati (la piscina Lampugnano della Federazione Italiana Nuoto, dedicata prevalentemente al nuoto sportivo, e la piscina Caimi "Bagni Misteriosi" della Fondazione Pier Lombardo in Porta Romana). Mentre restano ancora chiuse le piscine Lido di Milano, Saini, Suzzani, Scarioni, Argelati.