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Regione Lombardia, Romano La Russa torna da assessore. Diceva: “I gay sono malati”

Il fratello di Ignazio La Russa prenderà il posto di Riccardo De Corato, verso un seggio sicuro in parlamento, come assessore alla Sicurezza. Romano La Russa torna al Pirellone: in molti lo ricordano per le frasi sugli omosessuali “malati” e per aver detto di “non aver mai negato le simpatie per il fascismo”.
A cura di Redazione Milano
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Riccardo De Corato, esponente di primo piano di Fratelli d'Italia a Milano, già vicesindaco del capoluogo lombardo oggi assessore alla Sicurezza al Pirellone, è pronto alle dimissioni: per lui un seggio blindato a Rozzano con cui tornare in parlamento dopo l'esperienza da Senatore all'alba della Prima Repubblica. Al suo posto Attilio Fontana è pronto a richiamare in servizio Romano La Russa, fratello minore di Ignazio La Russa. Per lui nel 2018 due esclusioni non risultando eletto ne alle regionali né alle elezioni politiche, ovviamente sempre candidato nelle liste di Fratelli d'Italia. Già nel 2013 aveva tentato di essere eletto non riuscendo. Nel 2008, con Roberto Formigoni, aveva già ricoperto l'incarico di assessore all'Industria, poi nel 2010 l'elezione in consiglio regionale e la nomina come assessore alla Sicurezza. Coinvolto in un'inchiesta per finanziamento illecito è stato prosciolto dalle accuse al termine del processo con rito abbreviato.

La Russa junior è noto per alcune sue dichiarazioni che fecero non poco discutere. Ospite della trasmissione radiofonica la zanzara parlò così dell'omosessualità: “I gay? Per quanto mi riguarda la maggior parte di loro sono malati, ma è una malattia da cui si può uscire. Possono essere curati". Non ha poi nascosto le sue nostalgie per il Ventennio: “È da idioti affermare che il fascismo è il male assoluto, mi farei uccidere piuttosto di dirlo. Non ho mai negato simpatie per il regime fascista, oggi più che mai”.

Per lui si prepara una poltrona da assessore, nel più vasto rimpasto previsto per questo ultimo scorcio di legislatura regionale che porterà il centrodestra alle prossime elezioni regionali nella primavera del 2023. Oltre a De Corato corrono per un seggio in parlamento altri quattro assessori: Lara Magoni, con la delega al Turismo anche lei di Fratelli d’Italia, poi Raffaele Cattaneo (Ambiente) di Noi Moderati, e poi ci sono esponenti di Forza Itali Melania Rizzoli (Lavoro) e Fabrizio Sala (Istruzione). De Corato è l'unico che corre con la certezza di essere eletto però.

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