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Referendum, Fontana: “Risultato prevedibile, pensavo finisse 80 a 20. Rimpasto? Nessuna necessità”

“Pensavo finisse 80 a 20, è finito 70 a 30, ma non c’è stata praticamente campagna elettorale”. Così il governatore della Lombardia Attilio Fontana ha commentato il risultato del referendum sul taglio dei parlamentari, definendolo “ampiamente prevedibile”. Fontana nei giorni scorsi aveva dichiarato che avrebbe votato No. Il governatore ha poi escluso un eventuale rimpasto di giunta dopo la tornata elettorale: “Non credo che ci sia nessuna necessità: lo dico da sei mesi, da quando è iniziata a girare questa voce, non posso che ribadirlo oggi”.
A cura di Francesco Loiacono
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Aveva dichiarato che avrebbe votato No al Referendum sul taglio dei parlamentari, che invece è passato con oltre il 69 per cento dei voti degli italiani. Ma il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, era consapevole che la sua posizione era la minoranza nel Paese. E così, a margine del Consiglio regionale in programma questa mattina al Pirellone a Milano, il governatore leghista ha definito "abbastanza prevedibile" il risultato della consultazione referendaria. Anzi: "Pensavo finisse 80 a 20, è finito 70 a 30, ma non c'è stata praticamente campagna elettorale", ha aggiunto. Fontana era stato uno dei tanti esponenti di vertici della Lega che, come Giancarlo Giorgetti, aveva espresso la propria posizione in favore del No, differente dall'indicazione di massima data dal leader leghista Matteo Salvini, che invece si era schierato (come aveva fatto il suo partito nell'iter parlamentare che ha portato al referendum) in favore del Sì. In Lombardia hanno votato a favore del taglio dei parlamentari oltre 2 milioni e 600mila elettori, per una percentuale di poco inferiore al dato nazionale: 68,1 per cento. A favore del No, invece, hanno votato poco più di 1 milione e 221mila elettori, il 31,8 per cento.

Regionali: Ho fatto i complimenti a Zaia e a Toti

Oltre al risultato del Referendum Fontana ha commentato anche quello delle Regionali. "Ho fatto i complimenti a Zaia, ho fatto i complimenti a Toti: sono entrambi due risultati eccellenti. È chiaro che ora l'autonomia è uno dei discorsi che andrà necessariamente ripreso". Già ieri Fontana aveva fatto i complimenti al collega di partito Zaia, rieletto in Veneto con un grande successo della sua lista: "Zaia ha vinto, è la cosa più importante, che abbia vinto il centrodestra, che abbia vinto l'ennesima dimostrazione di buon governo", ha aggiunto Fontana sull'affermazione della Lista Zaia. Fontana ha poi detto di attendere "con interesse" anche i risultati dei Comuni lombardi al voto, anticipando già gli auguri di "buon lavoro a tutti i comuni che siano di centrodestra o centrosinistra, e faccio presente che la Lombardia sarà presente alla necessità di ogni comune".

Nessuna necessità di fare rimpasti

Con la conclusione della tornata elettorale per le Regionali e il Referendum si è ripresentata anche l'eventualità di un possibile rimpasto di giunta in Lombardia. Da tempo si vocifera di una possibile sostituzione dell'assessore al Welfare, Giulio Gallera (di Forza Italia), sotto i riflettori e oggetto di molte critiche per via della gestione dell'emergenza sanitaria del Coronavirus. Fontana ha però escluso  l'eventualità: "Io non credo che ci sia nessuna necessità di fare rimpasti: lo dico da sei mesi, da quando è iniziata a girare questa voce, non posso che ribadirlo oggi".

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