Rapinano un camion che trasporta vestiti di lusso: il bottino vale oltre 3 milioni di euro
Abiti e accessori di Gucci e Bottega Veneta. Quasi 500 capi tra vestiti, maglioni, borse e cinture di lusso. È stato preso d'assalto nel pomeriggio del 18 novembre di due anni fa, tra Milano e Melzo, il tir che trasportava abbigliamento griffato dal valore di oltre tre milioni di euro: oggi, per quella rapina, sono finite in manette dieci persone.
Il conducente del tir picchiato e immobilizzato
Una vera e propria banda armata di pistole, che in quel giorno del novembre 2021 si era appostata lungo la strada (all'altezza di Pozzuolo Martesana) e aveva bloccato il camion sbarrandogli la via: l'autotrasportatore, un 43enne ucraino, appena uscito dal deposito Dhl di Pozzuolo Martesana, dopo essere stato picchiato era stato immobilizzato con delle fascette nella parte posteriore della cabina, mentre i rapinatori avevano scaricato la merce dal rimorchio.
Lo schema "a tenaglia"
Uno schema di assalto che, nell'ambiente, è noto come "a tenaglia". Il tir carico di merce da rubare è stato infatti circondato da due altri autoarticolati, uno davanti e uno dietro: dopo aver percorso alcuni chilometri, il camion che precedeva il mezzo carico di abiti di lusso aveva rallentato fino ad arrestare la marcia, costringendo così il conducente del corriere a fare altrettanto. Uno stop fatale: è proprio in quel momento che è avvenuta la rapina da parte della banda criminale.
Si tratta di si tratta di otto italiani, un ucraino e un ecuadoriano. Gli arresti sono stati eseguiti all’alba di oggi martedì 21 febbraio, dopo un anno e mezzo di indagini da parte della sezione Antirapine della squadra Mobile e della polizia penitenziaria.