Ragazza di 22 anni guida a 225 km/h in un tratto dove il limite è 100: rischia fino a 4 anni di carcere

Guidava a 225 chilometri all'ora, in un tratto dove il limite è 100. Un'automobilista italiana di 22 anni è stata denunciata dalla Polizia del Canton Ticino, in Svizzera, per aver oltrepassato i limiti di velocità sull'autostrada A2 all'altezza di Balerna, nel distretto di Mendrisio.
La gravissima infrazione alla legge federale sulla circolazione stradale è avvenuta la sera del 29 giugno scorso. La giovane, residente in provincia di Milano, ha poi lasciato la Svizzera: solo in questi giorni, dopo una serie di accertamenti, gli agenti sono riusciti a identificarla e rintracciarla.
Nei giorni scorsi, inoltre, la Polizia cantonale ha denunciato per lo stesso motivo un'altra automobilista italiana scoperta stavolta lungo la via Cantonale a Cresciano, una frazione di Riviera, mentre viaggiava a 104 chilometri all'ora quando il limite è 50. La donna, una 47enne della provincia di Vercelli, ha cercato di sottrarsi al controllo ed è stata bloccata ad alcuni chilometri di distanza, a Biasca. Per le due automobiliste italiane (denunciate dalla polizia in quanto ritenute "pirati della strada"), oltre alla denuncia per eccesso di velocità (e una multa a partire da 400 franchi, ma che si prospetta decisamente più elevata), è quindi scattato subito il divieto di circolazione su strade e autostrade svizzere.
Secondo quanto si legge nel regolamento stradale della Svizzera, i cosiddetti "conducenti spericolati" sono infatti puniti con una pena pecuniaria molto elevata e con una pena detentiva da uno a quattro anni. La licenza di condurre, in questi casi, è revocata per almeno due anni e può essere restituita soltanto dopo un apposito esame di psicologia del traffico che attesti l'idoneità alla guida. L’auto, nel frattempo, può essere confiscata, venduta o rottamata.