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Ragazza di 19 anni molestata da un “branco” di 30 ragazzi a Capodanno: è ancora caccia agli aggressori

È caccia ancora ai componenti del “branco” di 30 ragazzi che la notte di Capodanno ha accerchiato e aggredito una ragazza di 19 anni nei pressi di piazza Duomo.
A cura di Giorgia Venturini
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Si cercano ancora i 30 ragazzi che la notte di Capodanno hanno accerchiato e molestato una ragazza di 19 anni nei pressi della centralissima piazza Duomo a Milano. Il caos e la confusione di quanto accaduto è stato ripreso in un video poi pubblicato sulla pagina social "Milanobelladadio": su questo video, come confermano a Fanpage.it, la Squadra mobile della Questura di Milano è al lavoro per cercare di risalire all'identità dei 30 molestatori. Gli investigatori, coordinati dal pubblico ministero del pool tutela "Fasce deboli", stanno passando anche al vaglio tutti i video delle telecamere di video sorveglianza della zona.

Cosa è successo la notte di Capodanno

Da una prima ricostruzione di quanto accaduto, stavano finendo i festeggiamenti per il nuovo anno quando la ragazza è stata raggiunta da circa 30 ragazzi che hanno iniziato a palpeggiarla e cercato di strapparle i vestiti. La giovane ha provato a difendersi cacciando via i suoi aggressori con la borsetta, fino a quando però i 30 ragazzi sono riusciti a strappargliela di dosso. A salvare la 19enne sono stati i poliziotti presenti in piazza per tenere sotto controllo i festeggiamenti: alla vista degli agenti i ragazzi sono fuggiti facendo perdere le loro tracce. Saranno i video sociale e le telecamere comunali in piazza Duomo a permettere alla Squadra mobile di risalire all'identità. Intanto la 19enne è stata immediatamente soccorsa dai poliziotti a cui poi ha raccontato quanto accaduto.

Il video diffuso sui social

Tutto ora è nelle mani delle indagini della Procura e della Questura. Gli accertamenti si stanno concentrando anche sul video finito su Facebook: in questi 50 secondo si intravede all'inizio il cappotto rosso della ragazza, vittima dell'aggressione. Solo qualche secondo, per poi finire tra il caos e la confusione dell'aggressione. Fortunatamente la polizia è corsa in suo aiuto e l'ha trasportata alla Cliniaca Mangiagalli. Ora non resta che individuare e arrestare i componenti del branco.

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