Quindicenne preso a calci e pugni in centro a Busto Arsizio, individuato il possibile aggressore: è un coetaneo

La Polizia Locale ha individuato uno dei possibili aggressori che domenica pomeriggio hanno preso a calci e pugni un 15enne nel centro di Busto Arsizio, in provincia di Varese: si tratterebbe di un coetaneo. Al vaglio degli agenti c'è anche la posizione di un altro minorenne. Nel frattempo i genitori hanno presentato denuncia e la vittima è stata dimessa dall'ospedale in cui era ricoverata.
Il sindaco di Busto Arsizio, Emanuele Antonelli, è andato a trovare il 15enne e ha detto di aver ascoltato il racconto dell'accaduto. "É spaventato, non può dimenticare in pochi giorni quei momenti terribili – ha spiegato il primo cittadino, come riportato dal quotidiano Il Giorno – ho cercato di rassicurarlo, deve ritrovare la fiducia, gli ho detto di credere in noi, nell'amministrazione, non deve avere paura. Se si trovasse in difficoltà, o minacciato, di chiamarci, noi ci siamo. Adesso deve ritrovare la serenità, in famiglia, a scuola, con gli amici".
Sul tema è intervenuto anche l'assessore alla sicurezza del Comune di Busto Arsizio, Matteo Sabba: "C'è un problema sociale, è un momento difficile, ma la nostra città non sta vivendo un'emergenza, non è violenta, sono casi sporadici che non devono però succedere".
L'aggressione è avvenuta nel tardo pomeriggio di domenica 9 marzo, sotto ai portici di Corso XX Settembre, in centro a Busto Arsizio. Stando a quanto ricostruito finora, il 15enne avrebbe avuto un primo diverbio con due suoi amici per questioni sentimentali, ma tra di loro ci sarebbero stati solo alcuni spintoni. Chiarita questa prima discussione, l'adolescente si sarebbe allontanato e a quel punto sarebbe stato aggredito da un gruppo di ragazzi che lo avrebbero pestato fino a lasciarlo a terra svenuto. Gli operatori del 118 lo avevano portato all'ospedale di Busto Arsizio, dove era stato ricoverato e sottoposto a una tac.
"Mio figlio è traumatizzato. Come può accadere un fatto del genere, la domenica pomeriggio, in centro a Busto? È inaccettabile – aveva commentato il padre del 15enne – É stato picchiato senza pietà come se volessero quasi ucciderlo. Un vero e proprio branco animale, come se ognuno di loro avesse voluto avere il suo pezzo di carne…".