“Pressioni per fare assumere il figlio”: esposto contro candidato di Fratelli d’Italia a Voghera

Avrebbe esercitato pressioni su un dirigente dell'azienda per i servizi municipalizzati, chiedendo di trovare un lavoro a suo figlio. È l'accusa contenuta in un esposto-denuncia presentato contro Vincenzo Giugliano, capolista di Fratelli d'Italia alle elezioni comunali in programma a Voghera (Pavia), secondo quanto riportato oggi dall'Ansa.
Giugliano secondo l'esposto avrebbe esercitato pressioni su Piero Mognaschi, direttore generale di Asm Voghera, per far assumere il proprio figlio. A presentare la denuncia alla caserma dei carabinieri di Voghera è stata Elisa Gamalerio, compagna di Mognaschi. Il direttore generale, che è anche responsabile del personale dell'Azienda, ha confermato all'Ansa il contenuto dell'esposto-denuncia.
Secondo quanto sostengono gli accusatori, una ventina di giorni fa Giugliano si sarebbe recato a casa di Mognaschi e durante l'incontro, che è stato registrato, l'esponente di Fratelli d'Italia (che in passato è stato anche assessore a Voghera) avrebbe chiesto a Mognaschi di agevolare suo figlio nel concorso indetto dalla municipalizzata di Voghera per l'assunzione di personale. Il file con il contenuto della registrazione è stato consegnato ai carabinieri.
Di fronte al rifiuto del direttore generale di aiutare suo figlio, sempre secondo l'autrice dell'esposto, Giugliano avrebbe anche prospettato a Mognaschi un suo possibile interessamento sugli accertamenti che starebbe conducendo la guardia di finanza su una gestione non corretta dei concorsi in Asm. Saranno ora gli inquirenti a verificare la veridicità delle gravi accuse.
A Voghera la poltrona di sindaco è contesa tra sei candidati: i favoriti sono Paola Garlaschelli, sostenuta dal centrodestra, e Nicola Affronti, appoggiato dal centrosinistra.