Precipita per 15 metri da una ferrata al Parco delle Fucine e finisce su un albero: grave un 14enne

Un ragazzino di 14 anni è ricoverato da ieri, domenica 8 giugno, in codice rosso all'ospedale Civile di Brescia in seguito a una caduta di circa 15 metri. Stando a quanto ricostruito finora, il giovane stava affrontando una ferrata al Parco delle Fucine di Casto in Valle Sabbia (in provincia di Brescia) quando, per ragioni ancora in fase di accertamento, è precipitato. Le fronde di un albero avrebbero attutito la caduta, evitando conseguenze peggiori. In serata i medici del reparto di Pediatria lo hanno dichiarato fuori pericolo di vita.
L'incidente si è verificato intorno alle 13 dell'8 giugno al Parco delle Fucine di Casto in Valle Sabbia. Il 14enne di Paitone si stava arrampicando su una ferrata insieme al fratello più grande quando la sua imbragatura si sarebbe staccata facendolo cadere. L'ipotesi è che l'attrezzatura non fosse stata assicurata nel modo corretto, ma è probabile anche che si sia verificata una rottura o un malfunzionamento dell'equipaggiamento.
La Sala operativa regionale dell'emergenza urgenza sanitaria, la Soreu Alpina, ha inviato sul posto con la massima urgenza un'auto medica, un'ambulanza dei volontari di Vestone e l'elisoccorso decollato da Brescia. I sanitari hanno soccorso il 14enne, caduto da un'altezza di circa 15 metri e finito sulle fronde di un albero, in condizioni gravi e lo hanno trasportato con la massima urgenza con il velivolo all'ospedale Civile di Brescia. Ricoverato nel reparto di Pediatria, in serata i medici in serata i medici lo hanno dichiarato fuori pericolo. Le ferite che ha riportato sarebbero gravi, ma non avrebbe mai perso conoscenza.
Sarebbe stato il fratello 22enne del ragazzino ad allertare il 112, mentre poco lontano c'era il padre, il quale avrebbe aiutato i figli ad allestire ciascuno la propria imbragatura che si sarebbero portati da casa. Insieme ai sanitari, sono intervenuti anche i tecnici della V Delegazione Bresciana del Soccorso Alpino e i carabinieri della Compagnia di Salò, ai quali sono stati affidati i rilievi.