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Polemica sulle “passeggiate della sicurezza” dove fu uccisa Sharon Verzeni: “Ronde con estremisti di destra”

È polemica nei confronti dell’amministrazione di Terno d’Isola (Bergamo) Gianluca Sala per la “passeggiata” della legalità avvenuta nella serata di venerdì 2 maggio. Il Pd: “Ronde con la sola presenza gli estremisti di destra, iniziativa pericolosa”. Il sindaco: “Non escludiamo né invitiamo nessuno”
A cura di Francesca Del Boca
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Una "passeggiata a presidio del territorio", per testimoniare sul campo " l’impegno concreto in favore della sicurezza". Così Gianluca Sala, sindaco di Terno d'Isola (Bergamo), ha presentato alla cittadinanza l'iniziativa andata in scena lo scorso 2 maggio nelle vie del paese dove lo scorso luglio fu uccisa la 33enne Sharon Verzeni: una camminata collettiva serale "nel nome della cittadinanza attiva, del dialogo e della sicurezza". "Sono vere e proprie ronde, che hanno visto il coinvolgimento solamente di soggetti legati a gruppi di estrema destra", è invece il parere dell'opposizione di centrosinistra.

"Nei giorni scorsi si è riproposta un’ulteriore alleanza tra l’Amministrazione comunale e i ternesi. Un’opportunità per monitorare la situazione nelle aree pubbliche, ribadendo la presenza degli amministratori", sono state le parole del primo cittadino di Terno d'Isola, che ha passeggiato indossando una pettorina gialla insieme agli abitanti di Terno d'Isola. Qui, la sera del 30 luglio 2024, il 30enne Moussa Sangare, uscito di casa con un coltello dopo una serata in compagnia degli amici, ha colpito con quattro fendenti mortali la giovane barista che passeggiava con le cuffiette dopo cena, camminando a passo spedito per dimagrire in vista delle nozze. "Non invitiamo e non escludiamo nessuno", sempre Sala. “Non sono ronde, di questa iniziativa è a conoscenza anche la Prefettura".

E così è arrivato subito il durissimo commento del Segretario provinciale del Pd Gabriele Giudici, che con il suo partito ha evidenziato inoltre come all'iniziativa non abbia partecipato di fatto nessun residente, ma solo individui legati al mondo dell’estrema destra ovvero i militanti di "Roccaforte Bergamo" e "La Cannoniera", che hanno di recente partecipato alla commemorazione di Sergio Ramelli in via Paladini a Milano e pubblicamente sostenuto l'ideologia della Remigrazione (di cui è proprio a breve atteso un summit europeo, proprio in Lombardia). “Il Comune è un’istituzione democratica che deve rappresentare tutti i cittadini e rispettare i valori della Costituzione. Sostenere o tollerare la presenza di questi gruppi, autorizzandoli di fatto a presidiare il territorio, è un atto gravissimo. Le ronde non sono sicurezza: sono giustizia fai-da-te, alimentano tensione e divisione sociale. La vera sicurezza si costruisce con il presidio costante delle forze dell’ordine, con il recupero degli spazi pubblici, con il dialogo e la partecipazione della comunità.”

"Da cittadino sono il primo a riconoscere il bisogno di sicurezza", ha spiegato in una nota anche Simone Lazzaris, segretario del Partito Democratico di Terno d’Isola. "Ma la sicurezza non si costruisce con esibizioni muscolari né con operazioni propagandistiche. Ancor meno si può fare alleandosi con gruppi che nulla hanno a che fare con la legalità e la convivenza civile. È un’iniziativa pericolosa, che isola i cittadini invece di coinvolgerli, e che legittima la presenza di estremisti nel tessuto sociale locale. Se il sindaco vuole davvero affrontare il tema della sicurezza, siamo disponibili al confronto. Se invece intende continuare con queste prove di forza, sappia che Terno non è con lui.”

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