Perché Sala e Salvini stanno discutendo e cosa c’entra il prolungamento della metro M5 di Milano

Sono bastate poche battute e accuse generiche per far partire un botta e risposta serrato tra il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti (nonché vicepresidente del Consiglio), Matteo Salvini. Il tema è il prolungamento della metropolitana M5 a Milano.
Tutto è cominciato ieri, giovedì 19 giugno, quando durante un incontro intitolato "Milano. Come è cambiata con il centrosinistra", Sala ha accusato le forze di centro destra di non stare facendo abbastanza per la città. "Giorgia Meloni, non sei mai venuta a Milano e con che faccia verrai a chiedere i voti per le elezioni amministrative nel 2027? – ha detto il sindaco – Chiediamolo a tutti i ministri e sottosegretari milanesi che non fanno niente per Milano. Sono colpevoli di non aver fatto un tubo per questa città".
Il rimprovero non è sfuggito a Matteo Salvini, che oggi ha replicato elencando i fondi stanziati dal suo ministero per Milano, in particolare i quelli previsti per il prolungamento della M5. Il progetto originale risale al 2018 e prevede la realizzazione di 11 nuove fermate della metro Lilla fino a Monza. Da allora i costi sono aumentati, soprattutto a causa dei rincari per comprare materiali edili. Il preventivo per i lavori è salito a 1.885 milioni di euro, ma dallo Stato e dagli enti locali ne sono stati stanziati solo 1.296, con un "extra costo" ancora da coprire di 589 milioni.
"Per la metropolitana, Milano ha già ricevuto più di 900 milioni di finanziamento – ha detto Salvini – che si aggiungono ad altri segnali concreti di attenzione per Milano che ha ottenuto 160 milioni per i Pinqua (i piani previsti dal Pnrr per migliorare l'edilizia pubblica e la qualità della vita nelle città, N.d.r.), 4 miliardi solo per opere ferroviarie, 7 miliardi per il trasporto rapido e le metropolitane e altri 715 milioni per opere pubbliche tra cui la riqualificazione di alcune caserme".
Il ministro ha poi aggiunto, restando in tema: "Il sindaco di Milano Giuseppe Sala dica chiaramente se conferma la presenza alla riunione già programmata per giovedì prossimo al Ministero per parlare del prolungamento della M5".
Sala ha risposto al ministro con un post su Facebook: "Se vogliamo confrontarci sui numeri vorrei ricordare al Ministro Salvini che ogni anno arrivano a Roma circa 20 miliardi di euro di sole imposte sul reddito di cittadini o imprese milanesi e che, invece, sempre ogni anno, Milano riceve da Roma, a vario titolo, una partecipazione alle spese di gestione della città per 0,5 miliardi di euro. E se il Ministro si impermalosisce per una mia accusa (tra l’altro non ho mai citato né il suo nome né il suo ruolo) vorrei dirgli che sono disponibile a fare una rapida raccolta delle centinaia di accuse che invece lui mi ha rivolto direttamente in questi anni".
Infine ha risposto alla richiesta di Salvini: "E comunque sì, confermo, come ho detto ieri pubblicamente, che sarò a Roma settimana prossima per parlare di M5, sempre che la mia presenza sia ben accetta".