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Per il leghista Bastoni il Gay pride è una “carnevalata”: Regione Lombardia non accende il Pirellone

Il Pirellone di Milano non sarà illuminato con i colori dell’arcobaleno durante il Milano pride 2021. La mozione proposta dal Movimento 5 stelle, dal Pd e da Azione è stata respinta dal Consiglio regionale. “Chiedevamo solo un gesto simbolico per dimostrare che la Regione è a fianco di coloro che ancora sono vittime di discriminazioni”, dice la consigliera dem Bocci. Tra i contrari il leghista Bastoni: “Il Gay pride è una carnevalata che non difende affatto i diritti civili”.
A cura di Francesco Loiacono
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Mozione respinta: il Consiglio regionale della Lombardia ha deciso che il Pirellone, il grattacielo che ospita l'assemblea, non verrà illuminato con i colori dell'arcobaleno in occasione del Milano pride 2021. "Chiedevamo solo un gesto simbolico per dimostrare che la Regione è a fianco di coloro che ancora sono vittime di discriminazioni: illuminare palazzo Pirelli aveva questo significato", ha detto la consigliera regionale del Pd Paola Bocci in una nota. Di gesto "piccolo ma significativo" aveva parlato ieri anche il consigliere dei Cinque stelle Simone Verni, primo firmatario della mozione poi sottoscritta anche da Bocci e dal consigliere regionale di Azione, Niccolò Carretta: "Quest'aula avrebbe l'occasione di dimostrare che la battaglia per i diritti civili è trasversale", aveva detto Verni rivolgendosi all'assemblea, ricordando come la Regione non abbia mai concesso finora il patrocinio alla manifestazione per l'orgoglio e i diritti delle persone omosessuali.

Il leghista Bastoni: Ddl Zan legge criminale contro la libertà di pensiero e parola

La discussione andata in scena ieri nell'aula del Consiglio si è però ben presto trasformata in bagarre. Tra i protagonisti della discussione il consigliere leghista Massimiliano Bastoni, uno non nuovo a "uscite" offensive verso gli omosessuali. Lo scorso Primo maggio Bastoni era stato citato da Fedez dal palco del concertone, in quanto autore assieme al compagno di partito Lepore di una frase che individuava i gay come "vittime di aberrazioni della natura". Il pensiero di Bastoni non deve essere cambiato più di tanto: "Il Gay pride poco ha a che vedere con la lotta alla discriminazione – ha detto ieri nel suo intervento in aula -. È una carnevalata che non difende affatto i diritti civili, non rappresenta quella che voi definite una minoranza". Bastoni ha quindi accusato le opposizioni di voler concentrare tutto "sul famoso ddl zan", definita una "legge criminale che va contro la libertà di pensiero e di parola, una legge che vuole imporre il pensiero unico". Il suo intervento per annunciare il voto contrario della Lega è terminato con la difesa della famiglia naturale, cavallo di battaglia del Carroccio che però nessuna legge né disegno di legge vogliono intaccare.

Bocci (Pd): Regione Lombardia non ha voluto dimostrarsi a favore dei diritti di tutti

Alla fine la mozione è stata respinta con 41 voti contrari, 29 favorevoli e due astenuti. Il Pirellone resterà spento il prossimo 26 giugno, giorno clou del Milano pride 2021 in cui la biciclettata Rainbow ride sostituirà la tradizionale parata, cancellata per via della pandemia. "Il Pirellone viene illuminato per molte altre ricorrenze di ogni genere – ha ricordato la consigliera Bocci -. Ancora una volta Regione Lombardia, rifiutandosi di sostenere apertamente il Gay Pride, non ha voluto dimostrarsi a favore dei diritti di tutti e non solo di quelli che piacciono al centrodestra".

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