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“Pd cancro d’Italia”: imbratattata la saracinesca del circolo dem di via Eustachi a Milano

La scorsa notte ignoti vandali hanno danneggiato la sede di 02PD, sezione del Partito democratico di via Eustachi a Milano. I militanti hanno trovato sulla serranda del circolo la scritta “Pd cancro d’Italia” tracciata con la vernice gialla. “Non ci faremo intimidire”, ha commentato Massimo Scarinzi, segretario del circolo.
A cura di Simone Gorla
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Atto vandalico la scorsa notta ai danni della sezione del Partito democratico di via Eustachi a Milano, a poca distanza da corso Buenos Aires. Il blitz, a opera di ignoti, è stato scoperto nella mattinata di oggi, lunedì 3 agosto, dai militanti che hanno trovato sulla serranda, tracciata con la vernice gialle, la scritta "Pd cancro d'Italia R.P.A."

Milano, vandalizzata sede del Partito democratico in via Eustachi

"Nella notte, con un atto vandalico contro la sede di 02PD, qualcuno ha tentato di macchiare l'azione del nostro circolo, che da sempre fa della presenza sul territorio e della collaborazione con i cittadini il suo baluardo", ha denunciato Massimo Scarinzi, segretario del circolo del Partito Democratico che ha sede in via Bartolomeo Eustachi 48. "Non saranno certamente delle scritte a intimidirci, – prosegue Scarinzi – anzi saranno motivo per cercare di fare sempre di più e meglio senza scalfire la passione che ci anima!"

Gli attacchi alle sedi dem di Milano

Non è la prima volta che una sezione dem viene presa di mira. Nel 2018 il circolo Pd Barona di Milano, al civico 4 di via Voltri, era stato oggetto di un atto di grave vandalismo: ignoti avevano incendiato la porta di ingresso al circolo, causando anche diversi danni alle piastrelle e all'impianto elettrico. In precedenza, nel 2014, venti persone a volto coperto avevano fatto irruzione nei locali del circolo Pd di via Mompiani, nella zona di Corvetto, mentre si stava tenendo una riunione del sindacato degli inquilini delle case popolari. Gli aggressori avevano provato a srotolare uno striscione con la scritta “Blocchiamo gli sgomberi, no alla Tav” e, stando a quanto riportato dai partecipanti alla riunione, lanciato un paio di fumogeni all’interno del circolo. Prima di abbandonare la sezione del Partito Democratico, i venti manifestanti avevano danneggiato le suppellettili e gli arredi,

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