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Patentino obbligatorio per i cani più pericolosi, dai rottweiler ai pitbull: a Milano al via i corsi

Il nuovo Regolamento di tutela degli animali del Comune di Milano ha introdotto il “patentino cane speciale”, obbligatorio per tutti i possessori di alcune razze di cani considerate più pericolose come rottweiler, pitbull e american bulldog. Dal 24 ottobre iniziano i corsi, gratuiti: “Il patentino aiuterà i loro proprietari a essere più consapevoli e a prendersene cura in modo corretto”, spiegano i Garanti degli animali del Comune.
A cura di Francesco Loiacono
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Era stato anticipato con l'approvazione del nuovo Regolamento tutela animali approvato dal Comune di Milano: e adesso il patentino per i "cani speciali" diventa realtà. Sono infatti aperte le iscrizioni ai corsi che i proprietari di alcune razze di cani dovranno obbligatoriamente seguire per imparare a gestire il proprio animale domestico. I corsi, gratuiti, saranno scaglionati temporalmente: li dovranno seguire prima i proprietari di cani di recente acquisizione (tra il 3 febbraio e il 25 ottobre 2020) e, a scalare, coloro che abbiano un cane inserito nell'elenco degli animali "speciali" da più tempo.

Per quali cani servirà il patentino

Ma quali sono le razze di cani che necessiteranno di un patentino per essere portati al guinzaglio? Sono tutte quelle elencate nell’allegato 2 del Regolamento comunale: American bulldog, Pastore dell’Anatolia, Pastore di Charplanina, Pastore dell’Asia centrale, Pastore del Caucaso, Pastore Maremmano Abruzzese, Cane da Serra da Estreilla, Dogo argentino, Fila brazileiro, Perro da canapo majoero, Perro da presa canario, Perro da presa Mallorquin, Pit bull o Pit bull Terrier, Pit bull mastiff, Rafeiro do alentejo, Rottweiler, Rhodesian ridgeback, Tosa inu, American Staffordshire, Bandog più molossoidi di grande taglia, Bull terrier, Boerboel, Cane Corso, Lupo Cecoslovacco, Cane lupo di Saarloos, Cane lupo italiano e tutti gli incroci derivanti dalle razze elencate.

In una nota del Comune i Garanti degli animali Paola Fossati e Gustavo Gandini spiegano: "Alcune razze di cani e i loro incroci hanno qualità particolari, quanto a indole, conformazione fisica, potenza muscolare e di morso, che non devono essere sottovalutate. Il conseguimento del patentino, previsto dal nuovo Regolamento per il benessere e la tutela degli animali aiuterà i loro proprietari a essere più consapevoli e a prendersene cura in modo corretto. Siamo, comunque, convinti – aggiungono – che questa opportunità formativa possa diventare molto utile per tutti i proprietari di cani e soprattutto per coloro che intendono diventarlo".

Quando partono i primi corsi e come iscriversi

Quando partono i primi corsi? Le prime tre sessioni si terranno il 24 e 25 ottobre, il 21 e 22 novembre, e il 12 e 13 dicembre. I corsi, gratuiti grazie alla collaborazione di Coop Lombardia, sono tenuti da veterinari ed educatori cinofili: prevedono una parte teorica di circa 10 ore che si terrà il sabato presso l’Acquario Civico, e una parte pratica di 4 ore che si terrà la domenica mattina presso l’area cani adiacente. I corsi sono organizzati in collaborazione con l’Ordine dei Veterinari e l'Agenzia per la tutela della salute di Milano, e ogni corso, sarà aperto a un massimo di 40 persone. Non sarà consentito portare cani al seguito: ci saranno sul posto gli animali delle scuole cinofile. Per iscriversi ai corsi bisognerà utilizzare il modulo scaricabile dal sito del Comune di Milano o dal sito dell’Ats Città Metropolitana di Milano, inoltrandolo via mail oppure consegnandolo a mano alla segreteria dei Distretti veterinari dell’Ats Città Metropolitana di Milano: – Milano Città Nord, Via Ippocrate, 45, mail: dvmilanonord@ats-milano.it; – Milano Città Sud, Via Juvara, 22, mail: dvmilanosud@ats-milano.it.

L'assessora con deleghe alle Politiche per la tutela e difesa degli animali Roberta Guaineri commenta così l'introduzione del patentino: "La norma che introduce il Patentino Cane Speciale ha come obiettivo quello di garantire il rispetto delle esigenze di ogni razza, ma anche la tutela dei proprietari, in quanto responsabili del benessere e del controllo dei loro amici a quattro zampe e in quanto chiamati a rispondere civilmente e penalmente dei danni da essi arrecati a persone, cose e altri animali".

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