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Parto di emergenza in auto: la prima culla di Caterina è la giacca di un carabiniere

Avventura a lieto fine per una coppia di Tremosine, nel Bresciano. I due si stavano recando in auto all’ospedale di Arco dopo che alla donna, al termine della gravidanza, si erano rotte le acque. Durante il viaggio però le contrazioni si sono fatte troppo forti: la coppia ha trovato una pattuglia dei carabinieri e i militari dell’Arma hanno aiutato la neo mamma a partorire per strada. La neonata, Caterina, sta bene.
A cura di Francesco Loiacono
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La prima "culla" della piccola Caterina, una neonata di pochi giorni di vita, è stata la giacca a vento in dotazione a un carabiniere. Sono stati i militari dell'Arma a farla nascere nella notte tra mercoledì 29 e giovedì 30 settembre per strada ad Arco, in Trentino. La mamma e il papà della piccola Caterina erano partiti in auto da Tremosine, località sul lago di Garda in provincia di Brescia, dopo che alla donne le si erano rotte le acque. Durante il viaggio però le contrazioni si sono fatte sempre più forti e la neo mamma ha capito che non poteva più resistere, e che la sua piccola Caterina non voleva più aspettare.

Per fortuna della coppia, i due hanno incrociato una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Riva del Garda: si sono fermati e hanno chiesto aiuto ai militari. Gli uomini dell'Arma si sono subito resi conto di non poter scortare la coppia in ospedale e di dover agire subito: hanno chiamato gli operatori del 118 e, facendosi assistere telefonicamente, hanno aiutato la donna a partorire. I carabinieri hanno fatto attenzione a non far attorcigliare il cordone ombelicale attorno al collo della piccola e l'hanno poi avvolta in una delle giacche a vento in dotazione, in maniera da proteggerla dal freddo. Poi sul posto sono arrivati i soccorritori del 118, che hanno trasportato mamma e figlia al pronto soccorso di Arco. In seguito le due sono state portati in elicottero all'ospedale Santa Chiara di Trento: un trasferimento in via precauzionale, dal momento comunque che sia la mamma sia la figlia stanno bene. La piccola è stata chiamata Caterina: è un omaggio al nome della via di Arco dove i carabinieri l'hanno aiutata a nascere.

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