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Organizzarono una festa abusiva in Statale a Milano: tre studenti condannati a otto mesi

Tre studenti su sette sono stati condannati a otto mesi relativamente alla festa abusiva che era stata organizzata all’Università Statale di Milano nel 2019.
A cura di Ilaria Quattrone
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Nel 2019 avevano organizzato una festa abusiva per Halloween all'Università Statale di Milano: una festa che avevano portato il rettore Elio Franzini a denunciare l'accaduto. Nella giornata di oggi, martedì 31 maggio, tre studenti sono stati condannati in primo grado a otto mesi per il reato di occupazione abusiva. Il collegio dell'ottava sezione penale, che è stato presieduto dal giudice Alberto Nosenzo, ha poi assolto altri quattro studenti.

Dovranno essere pagati seimila euro di danni

I sette studenti erano tutti difesi dagli avvocati Mirko Mazzali e Guido Guella: il gruppo doveva rispondere delle accuse di occupazione abusiva, imbrattamento e apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo. Per tutti questi reati, l'accusa aveva chiesto per i sette studenti una condanna a un anno di reclusione. L'università aveva poi chiesto ben 53mila euro di risarcimento danni, ma il giudice ne ha accordati seimila.

Le parole del Collettivo Lume

Sulla notizia si è espresso anche il Collettivo Lume che ha sottolineato come il pagamento dei seimila euro sia stato "imposto dal giudice per risarcire i danni d'immagine visto l'irrilevanza di quelli materiali". Il Collettivo precisa che i danni d'immagine siano stati provocati "il giorno successivo dallo stesso rettore" che fotografò e pubblicò le fotografie di quanto lasciato dagli studenti dopo la festa "spettacolarizzando a mezzo stampa – aggiunge ancora il Collettivo – pochi mucchietti di sporcizia. Ci domandiamo come UniMi possa sostenere una posizione simile, dimostrazione della distanza siderale esistente tra vertici accademici e necessità studentesche", concludono.

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