Non si vuole mettere la mascherina in aereo: il volo parte con 45 minuti di ritardo

Ben 45 minuti di ritardo al decollo perché uno dei passeggeri si è rifiutato di indossare la mascherina. È successo nel pomeriggio di domenica all'aeroporto di Cagliari: un volo Easyjet era diretto a Malpensa ma sul volo prima della partenza non sono mancate tensioni a bordo. Tutta colpa di un passeggero che non ha voluto indossare la mascherina FFP2, obbligatoria. La situazione stava degenerando tanto che il personale sul volo ha chiesto l'intervento degli agenti di Polaria. Solo alla vista degli agenti l'uomo si è calmato e ha ceduto a indossare la mascherina. Solo quando la situazione è tornata alla normalità l'aereo è riuscito a decollare ma ormai aveva accumulato tre quarti d'ora di ritardo. L'aereo è poi riuscito ad atterrare senza nessun problema a bordo all'aeroporto di Malpensa.
Anziano fatto scendere dall'aereo dopo un momento di ira
Non è l'unico caso in cui è stato richiesto l'intervento della polizia: solo due settimane fa – come riporta Il Giorno – un anziano ha avuto uno scatto di ira a bordo dell'aereo parcheggiato a Malpensa e diretto a Palermo perché la cappelliera era piena e non riusciva a mettere i suoi effetti personali. Il volo è partito dopo un'ora di ritardo, solo quando la polizia è intervenuta e ha fatto scendere l'anziano signore e la sua famiglia. Ieri invece un airbus A330 Delta, appena atterrato a Malpensa da New York, ha urtato con l'estremità dell'ala la winglet di un A320 easyJet. Come dichiarato da Sea (la società Esercizi aeroportuali che gestisce l'aeroporto di Malpensa) a Fanpage.it, l'incidente è avvenuto a causa di un problema nell'allocazione delle piazzole di parcheggio dei velivoli. Sono già iniziate le verifiche da parte dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac) e gli altri enti addetti ai controlli.