12 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Non accetta la fine della relazione e invia foto hard della ex al suo al datore di lavoro: 54enne a processo

Un 54enne andrà a processo per revenge porn ai danni della sua ex compagna. L’uomo avrebbe inviato foto hard di lei alla sua famiglia e al suo datore di lavoro per vendicarsi della fine della relazione.
A cura di Enrico Spaccini
12 CONDIVISIONI
Revenge porn - Immagine di repertorio
Revenge porn – Immagine di repertorio

La Procura di Varese ha chiesto il rinvio a giudizio per un 54enne accusato di revenge porn. L'uomo, che non accettava la fine della relazione avuta con una 50enne, avrebbe diffuso una serie di foto della sua ex in momenti di intimità con lui e con altre persone per vendetta. Quelle immagini di sesso, anche di gruppo, sono state poi inviate a parenti, amici e perfino al datore di lavoro della donna. L'udienza preliminare, rinviata già due volte, è prevista a fine marzo.

La vendetta del 54enne

Come riportato da La Prealpina, il 54enne aveva iniziato tempo fa una relazione sentimentale con una donna di circa 50 anni con la quale è andato a convivere nella periferia di Varese. All'inizio del 2020, dopo nemmeno un anno, i due si sono lasciati. Sarebbe stato in quel momento che il 54enne ha iniziato a diffondere le immagini dell'ex compagna.

Quelle foto, che ritraevano la 50enne durante rapporti sessuali con lui e con altre persone, sono state inviate anche ai famigliari della donna tra marzo e agosto del 2021. La vittima ha denunciato tutto alle forze dell'ordine, ma intanto le immagini sono circolate fino ad arrivare tramite app di messaggistica alle sue amiche.

Le foto inviate al datore di lavoro della donna e il rinvio dell'udienza

Un collega della donna si è ritrovato all'interno della cassetta della posta di casa una lettera con un collage delle foto “incriminate”. Cosa che poi è stata recapitata anche al datore di lavoro della 50enne, ai suoi figli e all'ex compagno.

L'udienza preliminare davanti al gup Niccolò Bernardi è già stata rinviata due volte. La prima per consentire ai legali delle parti di svolgere le trattative per il risarcimento danni, la seconda, invece, perché l'imputato ha nominato un nuovo difensore di fiducia. Il giudice ha, quindi, concesso un ulteriore rinvio fissando la data dell'udienza per fine marzo.

12 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views