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Mura in casa il cadavere della mamma: “Non l’ho fatto per soldi, non riuscivo a staccarmi da lei”

Il 50enne che due settimane fa è stato denunciato a Buccinasco, vicino Milano, per aver murato il cadavere della mamma in casa per due anni, ha raccontato alla trasmissione tv “Pomeriggio cinque” di Barbara D’Urso la propria versione dei fatti: “Non mi è piaciuto il taglio che è stato dato ad alcuni servizi, cioè che l’avrei fatto per i soldi. Io l’ho fatto perché non sono riuscito a staccarmi da mia mamma”
A cura di Francesco Loiacono
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Non avrebbe agito per i soldi, ma perché non aveva accettato la morte della madre. Dante, il 50enne che due settimane fa è stato denunciato per aver murato nella sua casa di Buccinasco, vicino Milano, il cadavere della madre, ha raccontato ieri alla trasmissione tv "Pomeriggio cinque" la propria versione dei fatti. Assieme a Micaela, la compagna che lo ha denunciato ai carabinieri ma ha comunque deciso di stargli accanto, l'uomo ha raccontato la vicenda alla conduttrice Barbara D'Urso, ovviamente dal proprio punto di vista.

"Ho sbagliato e pagherò le conseguenze delle mie azioni, non sono qui a cercare scuse", ha detto il 50enne, che ha poi proseguito dicendo di aver deciso di comparire in tv "perché non mi è piaciuto il taglio che è stato dato ad alcuni servizi, cioè che l'avrei fatto per i soldi. Io l'ho fatto perché non sono riuscito a staccarmi da mia mamma", ha aggiunto l'uomo, che ha riferito di aver "sempre sofferto di problemi di affetti, quando mi vengono a mancare" e di essere "andato in tilt" dopo la morte della madre, arrivata in modo inaspettato anche se la donna era malata.

L'uomo ha intascato per quasi due anni la pensione della madre: oltre 40mila euro

La madre del 50enne, Graziana, è deceduta a ottobre del 2019. L'uomo decise di nasconderne il corpo in sacchi di plastica, murando poi il cadavere in un armadio utilizzando dell'argilla. Da allora il 50enne ha continuato a incassare la pensione della madre, raccontando a tutti che la donna si trovava in ospizio: oltre 40mila euro i soldi incassati indebitamente, che gli sono valsi una denuncia per truffa aggravata ai danni dello Stato, oltre a quella per occultamento di cadavere. "La mia intenzione non era quella di utilizzarli, ho dovuto farlo perché poi a gennaio è successo il fatto del Covid e non sono riuscito a trovare un posto di lavoro", ha detto Dante a proposito della pensione della madre. Dalla donna comunque il 50enne, dopo aver estinto i debiti col Fisco, erediterà l'appartamento. In merito a cosa sia accaduto nella testa del 50enne subito dopo la scomparsa della mamma, l'uomo ha cercato di spiegarlo così: "Non riesco ad accettare la morte, è più forte di me, ogni volta che muore una persona cara, non lo accetto. Ho pensato in quel momento di tenere la mamma con me. Quando è morta sono stata due o tre giorni lì con lei. Poi è passato troppo tempo e non potevo più denunciare la sua morte". Chissà se le sue spiegazioni, fornite al momento in diretta tv, lo aiuteranno in qualche modo anche di fronte ai giudici.

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