video suggerito
video suggerito

Muore a 19 anni in un incidente a Milano: l’amico senza patente non sarebbe stato alla guida del Suv

Il 20enne senza patente accusato di aver guidato il Suv che ha investito un’Opel Corsa in viale Testi a Milano, non sarebbe stato il conducente del bolide. Alla guida, forse, un 23enne.
A cura di Ilaria Quattrone
524 CONDIVISIONI
Un’immagine dell’incidente a Milano
Un’immagine dell’incidente a Milano

Il ventenne senza patente che era stato accusato di essere stato alla guida del Mercedes Brabus che, all'alba di domenica 16 novembre 2025, si è schiantato in viale Fulvio Testi a Milano contro un'Opel Corsa, non sarebbe stato in realtà alla guida del Suv. È questa l'ultima svolta nelle indagini sul sinistro, che ha causato la morte del 19enne Pietro Silva Orrego. In un primo momento, si pensava che il ragazzo avesse finto di essere un soccorritore. In realtà sembrerebbe che abbia cercato veramente di salvare gli amici e che abbia provato a sfondare il finestrino dell'automobile prendendolo a calci, perdendo così una scarpa.

Come riportato dal quotidiano Il Corriere della Sera ci sarebbero due video che, in queste ore, starebbero girando sui social e che potrebbero scagionare il ventenne. Nelle immagini si vedrebbe il ragazzo, che accorre insieme a un paio di passanti, che direbbe "Ci sono i miei amici che stanno morendo". Non solo. Il giovane non avrebbe riportato alcuna ferita, segno che potrebbe non essere stato a bordo del mezzo. A sollevare dubbi erano state proprio le sue parole: agli agenti della polizia locale avrebbe raccontato di essere arrivato là con il tram, ma in realtà non sarebbe mai salito. Non è escluso, però, che sia sceso dall'auto poco prima dell'incidente. 

Alla guida invece sembrerebbe che vi fosse proprio il 23enne che aveva noleggiato l'automobile e che quindi potrebbe essere iscritto al registro degli indagati. Il giovane, quando si trovava in pronto soccorso, è stato sottoposto all'alcol test e si attendono gli esiti dell'esame. Oltre lui, la pubblico ministero Giancarla Serafini potrebbe iscrivere nel registro degli indagati anche il 32enne che guidava l'Opel Corsa e che è risultato positivo al pre test per le droghe. Non è comunque escluso che venga iscritto anche il ventenne senza patente. Dopo Orrego, che è morto per le ferite riportate, anche una trentenne che era sull'auto ha riportato gravissimi traumi: fortunatamente è fuori pericolo, ma la sua prognosi è ancora riservata. 

La dinamica è ancora poco chiara. Non è esclusa l'ipotesi di una mancata precedenza o una manovra azzardata. Sembrerebbe che nella via vi sia una sola telecamera che potrebbe non aver catturato il momento dell'incidente. A ogni modo, i filmati sono al vaglio degli inquirenti. Verranno svolti accertamenti anche sulla velocità dei mezzi. Fondamentale quindi sarà l'analisi del Gps installato sul Suv.

524 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views