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Incidente a Milano, è morto il 33enne in monopattino travolto da un’auto

È morto il giovane di 33 anni, Juan Carlos Quinga Guevara, investito da un’auto pirata mentre girava in monopattino intorno alle 3 di notte a Milano, in zona Famagosta (angolo via Beldiletto). Il conducente, il 29enne Giuseppe D’Amico, è poi scappato abbandonando la vettura in strada: è stato arrestato qualche ora dopo con l’accusa di omicidio stradale e fuga.
A cura di Francesca Del Boca
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È morto il giovane di 33 anni investito da un'auto mentre girava in monopattino intorno alle 3 della notte del 10 marzo a Milano, in zona Famagosta (angolo via Beldiletto): troppo gravi le ferite riportate nell'impatto contro l'asfalto, dettato da una mancata precedenza della vettura. La vittima è infatti stata sbalzata per diversi metri: nonostante la corsa all'ospedale Policlinico in codice rosso, per lui non c'è stato nulla da fare.

La vittima, così come riportato dal quotidiano Il Corriere della Sera, si chiamerebbe Juan Carlos Quinga Guevara. Il conducente, che lo ha travolto, è scappato subito dopo lo schianto: avrebbe lasciato in auto una ragazza di 25 anni. L'uomo è stato fermato dalla polizia. Dagli accertamenti, è emerso che gli sarebbe stata revocata la patente già nel 2022 per un precedente simile. E nel 2020 era stato fermato anche in guida in stato d'ebrezza e ora era stato affidato in prova ai servizi sociali, con obbligo di rimanere in casa dalle 22 alle 6 di mattina.

Dopo lo schianto il conducente dell'auto è scappato a piedi

Il 29enne – si tratterebbe di Giuseppe D'Amico – è stato arrestato di conseguenza con l’accusa di omicidio stradale e fuga. Le forze dell'ordine lo hanno trovato diverse ore dopo l'incidente. La passeggera, che è stata abbandonata in auto dal presunto responsabile, è risultata positiva al test di alcol e droga. Inizialmente ha detto agli agenti di essere stata lei alla guida dell’auto, poi ha dovuto in seguito ammettere la verità: a causare l'incidente era stato l'amico, fuggito a piedi nella notte (probabilmente proprio perché aveva la patente revocata, e diversi precedenti penali alle spalle).

Com'è morto il 33enne in monopattino: la dinamica dell'incidente

Secondo una prima ricostruzione della polizia locale, l’incidente sarebbe avvenuto intorno alle 3 di notte all' incrocio tra via Beldiletto e via Famagosta, periferia sud di Milano: sembra che il monopattino guidato dal 33enne stesse svoltando da viale Famagosta in direzione di via Beldiletto mentre nell’altro senso proveniva la macchina guidata dal 29enne. Alla base ci sarebbe una mancata precedenza: il semaforo a quell’ora era lampeggiante. 

Subito dopo l’incidente il 29enne alla guida è fuggito abbandonando sulla vettura una coetanea che viaggiava con lui come passeggera. La giovane ha inizialmente detto agli agenti di essere stata lei alla guida dell’auto, poi di fronte alle evidenze ha dovuto ammettere che invece guidava l’amico, fuggito a piedi. È stata denunciata dalla polizia locale per sostituzione di persona.

Il giovane è stato poi rintracciato dagli agenti in mattinata. La ragazza era comunque risultata positiva al test di alcol e droga. La vittima è stata trasportata in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Policlinico ma non c’è stato nulla da fare. Pochi minuti dopo i medici hanno dichiarato il decesso.

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