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Morte Luigi Amicone, i funerali giovedì 21 ottobre al Duomo di Monza

I funerali dell’ex consigliere comunale Luigi Tommaso Amicone si svolgeranno giovedì 21 ottobre alle ore 10.45 al Duomo di Monza. Tanti i messaggi di cordoglio in queste ore da parte del mondo politico. Tra questi anche quello dell’assessore regionale Raffaele Cattaneo che di Amicone ha ricordato “la sua passione per la vita senza schemi, limiti e barriere, appassionata e desiderosa di incontrare l’altro”.
A cura di Simona Buscaglia
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È di ieri la notizia della scomparsa di Luigi Tommaso Amicone, ex consigliere comunale di 65 anni, colto improvvisamente da un malore. Amicone è stato un personaggio di punta del movimento Comunione e liberazione che con il fondatore don Luigi Giussani, che fu suo maestro, contribuì alla crescita del movimento. I funerali si svolgeranno giovedì 21 ottobre alle 10.45 nel Duomo di Monza.

Tanti i messaggi di cordoglio della politica

Tra ieri e oggi sono stati molti i messaggi di cordoglio provenienti dal mondo della politica. Tra questi anche quello accorato dell'assessore regionale Raffaele Cattaneo che in un video pubblicato su Facebook ricorda così Luigi Amicone: "Eravamo amici fin dai tempi dell'Università. Un nostro amico in comune mi ha raccontato di una cena insieme fatta poco prima che venisse colto dal malore e mi ha parlato di un momento in cui sono state ricordate le tante cose fatte insieme con quella originalità così tipica di Amicone, la sua passione per la vita senza schemi, limiti e barriere, appassionata e desiderosa di incontrare l'altro. Questo è quello che mi ha sempre colpito di Luigino". Ricordando poi la sua vicinanza a Comunione e Liberazione, Cattaneo ha precisato come Amicone "abbia mantenuto questa sua ‘inquietitudine' sulla vita e questa sua grandissima umanità che lo spingeva a non risparmiarsi mai e a cercare ovunque il confronto con l'altro con una intelligenza e profondità rara". Messaggio di cordoglio anche da parte del governatore lombardo Attilio Fontana: "Ci lascia una mente acuta e un ottimo giornalista che ricorderemo per sempre" ha precisato il presidente della Regione Lombardia. "Un intellettuale cattolico, giornalista, docente, scrittore – ha aggiunto l’assessore regionale alla Cultura e Autonomia, Stefano Bruno Galli – un uomo libero dal pensiero profondo, difensore dei nostri valori, quotidianamente impegnato nella società e nella politica e nella società".

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