Minaccia un 26enne con la pistola, la vittima lo filma e lo incastra: armi e munizioni nel box dell’aggressore

Tutto ha inizio con una lite. Un 36enne colpisce al volto un ragazzo di 26 anni con il calcio di una pistola minacciandolo di morte. Quest'ultimo, però, riprende tutto con il telefono, chiama le forze dell'ordine e fa arrestare il 36enne. È così, con l'arrivo dei carabinieri, che nel box dell'aggressore vengono trovate due pistole e centinaia di munizioni.
Secondo le informazioni disponibili sino a questo momento, ad allertare il 112 sarebbero stati alcuni residenti di Rovellasca (Como) che hanno riferito di aver assistito a una violenta lite tra due persone. Una volta giunti sul posto, le forze dell'ordine hanno trovato il 26enne a terra con una ferita allo zigomo. Il ragazzo ha raccontato di aver discusso con una sua vecchia conoscenza che, stando alla denuncia, avrebbe estratto una pistola con la quale lo avrebbe prima colpito allo zigomo e poi minacciato di morte. A supportare il racconto, il 26enne ha mostrato ai militari il video girato con il proprio cellulare nel quale si vedrebbe distintamente la pistola impugnata dal 36enne.
A questo punto sono iniziate le indagini e in breve tempo i carabinieri sono riusciti a rintracciare l'aggressore che si trovava a Bregnano (Como). L’uomo avrebbe ammesso di aver colpito il giovane al culmine di una lite con un pezzo di ferro. Dopo avergli mostrato il video dove era ritratto con la pistola in mano, il 36enne avrebbe quindi ritrattato rivelando di averla nascosta in un box che aveva in uso per motivi lavorativi. Durante le perquisizioni è poi emerso che nel garage non fosse nascosta soltanto l'arma, ma anche una seconda pistola con matricola abrasa, un silenziatore e centinaia di munizioni. Da qui la decisione degli inquirenti di procedere con l'arresto del 36enne.