Minaccia e rapina un suo coetaneo in pieno centro storico: 16enne ai domiciliari

Ha soli 16 anni, ma secondo gli inquirenti di Brescia è la mente e il punto di riferimento di un gruppo di ragazzini che è ritenuto responsabile di una rapina ai danni di un loro coetaneo: l'adolescente, residente in Franciacorta, è stato posto agli arresti domiciliari. Per lui l'accusa è di rapina e minacce. L'episodio che gli viene contestato, come riporta il quotidiano "Il Giornale di Brescia", risale all'11 dicembre scorso.
La rapina è avvenuta l'11 dicembre scorso
Per gli investigatori, il 16enne – oltre a essere il punto di riferimento del gruppo – si muoverebbe con "una pericolosa abilità criminale". L'11 dicembre scorso si trovava insieme ai suoi amici in via Mazzini a Brescia. A un certo punto, avrebbero accerchiato un loro coetaneo: avrebbero preteso il suo marsupio griffato. La vittima avrebbe provato a reagire, ma invano. Il gruppo avrebbe promesso lui che, se avesse consegnato l'oggetto, avrebbe avuto in cambio un po' di hashish o protezione da altri gruppi che avrebbero potuto prenderlo di mira.
Le minacce di ritorsioni
Dopo che il giovane è stato rapinato, sarebbe stato minacciato: se avesse chiamato la polizia, sarebbe potuto incorrere in delle ritorsioni. Il 16enne, dopo l'episodio, si è subito rivolto agli agenti della polizia locale che quel giorno si trovavano in zona. A loro ha descritto il suo rapinatore e i componenti del gruppo. I poliziotti hanno subito avviato le indagini: dopo aver sentito la testimonianza del ragazzo e aver ricostruito la dinamica della vicenda, hanno subito individuato il presunto responsabile. Per lui sono scattate le manette: adesso si trova agli arresti domiciliari.