Minaccia di morte la compagna incinta e cerca di strangolarla: “Sei grassa”

Una donna di 41 anni ha vissuto quattro anni da incubo perché vittima della violenza del suo compagno. L'uomo spesso tornava a casa dopo aver abusato di alcol e sostanze stupefacenti: una volta in casa con la donna, una 36enne comasca residente nel torinese, spaccava i mobili e si scagliava poi contro la donna.
Stando a quanto raccontato dalla vittima, il compagno la minacciava spesso di morte fino ad arrivare più volte a metterle le mani in torno al collo e a riempirla di schiaffi.
Botte e insulti alla compagna incinta
Le violenze andavano avanti anche quando era incinta: l'uomo la umiliava e insultava continuando a urlarle che era grassa. E spesso l'uomo tradiva la compagna. Le aggressioni avvenivano anche davanti al figlio piccolo di due anni, impaurito dalla situazione. La donna era così costretta a subire aggressioni e umiliazioni tanto da vivere in una difficile e insopportabile condizione fisica e psicologica.
L'uomo si trova ora in carcere
Ora l'incubo è finito: i carabinieri del Comando Stazione di Seregno, in provincia di Monza e Brianza, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell'uomo, di 41 anni residente in provincia di Torino ma domiciliato a Seregno. Per l'uomo si sono aperte le porte del carcere: il provvedimento è un aggravamento delle misure cautelari dell'allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla compagna e figli. A causa delle continue violazioni del divieto di avvicinamento i militari hanno provveduto con l'arresto. Il 41enne dovrà difendersi dall'accusa di maltrattamenti in famiglia e per le numerose violazioni del divieto di avvicinamento alla ex compagna.