Milano, tentata rapina ai danni di un consigliere della Lega davanti al Pirellone

"Non si può vivere in una città così. Non posso uscire dal luogo in cui lavoro e aver paura di prendere il cellulare perché potrebbero derubarmelo". A dirlo a Fanpage.it è il consigliere regionale lombardo della Lega Andrea Monti, che questa mattina intorno alle 11.30 a Milano ha subìto un'aggressione mentre usciva dal Pirellone, sede del Consiglio regionale della Lombardia. "Sono stato aggredito alle spalle da un uomo di colore in bicicletta che mi ha sfilato con forza dalle mani il mio smartphone per poi tentare la fuga". Il consigliere racconta di essere partito alla rincorsa della persona e di aver iniziato a chiedere aiuto. "L'uomo deve essersi quindi spaventato – dice Monti – perché ha gettato il mio telefonino per terra ed è scappato".
Monti: Aggredito nella Milano di Sala
Su Facebook il consigliere, qualche ora dopo l'accaduto, ha pubblicato un post dal titolo eloquente: "Aggredito nella Milano di Sala". Nel testo, oltre a descrivere l'accaduto, afferma di essere stato vittima di un'aggressione da parte di "una delle tante ‘risorse' che popolano la vicina Stazione Centrale". Interpellato da Fanpage.it ha spiegato che il suo vuole essere un post di denuncia che sia in grado di "accendere un faro su questa situazione. Non si può infatti continuare a far finta di niente né vivere in una città così. Sono stato aggredito – precisa – da un uomo grosso e ben piazzato. A me è andata bene, ma se fosse successo a una persona più debole? Non si può lavorare in una zona come questa con la paura di vedersi sottratti cellulari o altri beni personali". Monti ha poi aggiunto che la Digos ha acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza poste all'esterno dell'edificio del Consiglio regionale. Domani inoltre andrà a sporgere denuncia sperando di contribuire al miglioramento di una situazione che definisce "di totale insicurezza".