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Milano, scoppia un incendio in un’edicola, il quarto in pochi mesi: arrestato un uomo di 41 anni

Un uomo di 41 anni è stato arrestato perché ritenuto responsabile dell’incendio in un’edicola di viale Corsica a Milano lo scorso 21 marzo. Si è trattato dell’ennesimo episodio ai danni dell’edicola gestita da sudamericani. I carabinieri durante le ispezioni hanno trovato a casa del 41enne tutto l’occorrente per innescare gli incendi.
A cura di Giorgia Venturini
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C'è un arresto per l'incendio doloso scoppiato in un'edicola di viale Corsica a Milano lo scorso 21 marzo. Nel mirino delle indagini dei carabinieri della stazione di Milano Porta Monforte c'è ora un uomo di 41 anni, disoccupato e con già alcuni precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. Stando alla ricostruzione dei militari su quanto accaduto, il 41enne è fortemente indiziato di essere l'autore dell'incendio doloso all'edicola gestita da cittadini sudamericani, già bersaglio nei mesi scorsi di altri tre casi analoghi. Sul posto lo scoro 21 marzo sono corsi i vigili del fuoco, ma le fiamme avevano già gravemente danneggiato la struttura.

Quello stesso giorno i carabinieri, intervenuti anche loro sul posto, hanno notato il 41enne poco distanza e pochi minuti dopo l'incendio: lo hanno prima accompagnato in caserma dove, con apposita strumentazione, hanno rilevato la presenza di tracce di combustione sui suoi vestiti e sugli effetti personali che aveva indosso. Poi lo hanno sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, all’esito delle quali è stato trovato in possesso di accendini, di diverse confezioni di "diavolina accendifuoco", di una bottiglia contenente liquido infiammabile nonché di un berretto e di un giubbotto, nelle cui tasche sono stati rinvenuti anche uno spray infiammabile e fazzoletti impregnati di liquido infiammabile.

A conferma dei sospetti dei carabinieri, anche le telecamere di video sorveglianza della zona hanno confermato gravi indizi nei confronti del 21enne. Così l'arresto è scattato ieri domenica 4 aprile: l'uomo è stato portato al carcere di San Vittore in attesa dell'udienza di convalida. Restano ancora in corso le indagini per capire se l'arrestato sia responsabile anche dei casi precedenti e per risalire al movente che ha spinto il 41enne a commettere un fatto simile.

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