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Milano rischia davvero di restare senza luminarie questo Natale?

Milano rischia di rimanere al buio sotto Natale. Nessuna luminaria, o certamente meno degli anni scorsi, a causa dei problemi legati al caro energia. E anche la questione riscaldamento tiene banco.
A cura di Filippo M. Capra
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Milano resta senza luminarie durante il periodo natalizio di quest'anno? Il rischio, inutile girarci attorno, c'è. E a pesare maggiormente sulla (per ora) assenza di sponsor che diano luce alle notti invernali di dicembre, ovviamente, c'è il caro energia. Le marche più famose e gli investitori sono frenati dai guai relativi alla situazione internazionale incerta, alle spese per la luce e al caro materiali.

Milano senza luminarie nel periodo natalizio? Il rischio c'è

Già due settimane fa, riporta Il Giornale, un bando per una boutique di tre piani in piazza della Scala è andato deserto. Sette giorni dopo, invece, è stata presentata una sola offerta da Coima, rimasta in sospeso per mancato rilancio obbligatorio nelle aste con incanto, per la sede dell'Anagrafe, nei pressi del Bosco Verticale. Ieri, invece, non è stata presentata alcuna offerta per aprire un hotel in piazza Duomo, negli spazi dell'ex Mondadori Store. Stamattina, a patto che ci siano, verranno aperte le buste per il palazzo in Galleria Ciro Fontana: il Comune lo vuole affittare a minimo sei milioni di euro l'anno.

Questione riscaldamento, le direttive del Ministero

C'è poi da gestire anche la questione relativa al riscaldamento. Il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani ha posto ieri la sua firma sul decreto che stabilisce una riduzione dei giorni di accensione dei riscaldamenti che verranno accesi otto giorni più tardi e spenti una settimana prima. Il sindaco di Milano Beppe Sala, in attesa della decisione del ministro, aveva dichiarato di augurarsi "che ci sia un ritardo nell'accensione ma voglio vedere il decreto e poi decidere cosa fare a Milano". Il decreto, tuttavia, stabilisce che i Comuni saranno liberi "con proprio provvedimento motivato" di autorizzare anche al di fuori dei periodi indicati al decreto, purché per una durata giornaliera ridotta.

L'idea di Cesano Boscone: smart working e riunioni in videoconferenza

Anche i Comuni dell'hinterland milanese sono al lavoro per trovare una quadra al problema. Il sindaco di Cesano Boscone, Simone Negri, ha attivato un Piano d'azione contro il caro energia che prevede una riorganizzazione degli uffici per contenere i consumi delle strutture comunali, facilitare lo smart working e preferire le riunioni in videconferenza. Tagli agli eventi comunali e illuminazione comunale meno potente tra la una e le cinque del mattino. .

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