Milano, la maestra della foto in camice e visiera: “È stata dura, ma nessun bambino ha avuto paura”

Prima ha pubblicato una foto in stile "Alien", con visiera e camice di plastica, che ha scatenato molte polemiche. Ma poi lei stessa ha rassicurato sull'esito del primo giorno di asilo. L'educatrice della scuola di infanzia che il 5 settembre aveva denunciato, sul profilo Facebook del Comune di Milano, la situazione di disagio che lei e molti suoi colleghi avrebbero vissuto a causa dell'obbligo di indossare camici, mascherine e visiere durante il lavoro, contattata da Fanpage.it ha rassicurato sull'accoglienza che i bimbi hanno riservato alle protezioni individuali indossate dagli insegnanti. La maestra ha infatti affermato che "i piccoli sono stati tutti bravissimi", dimostrando così che le paure, per quanto legittime, possono essere gestite.

I camici in tessuto arriveranno tra una decina di giorni

Subito dopo il suo post, sul profilo del Comune si era scatenata una vera battaglia social. "Noi educatrici ci presenteremo così ai bambini di due anni che non ci vedono da sei mesi", aveva denunciato su Facebook. Le parole dure e cariche di rabbia non sono passate inosservate. Tra sostenitori e critici, la maestra ha fatto parlare di sé. Molti genitori e colleghi le hanno dato ragione, tanti altri però hanno ritenuto i suoi toni esagerati. A commentare non solo padri e madri, ma anche infermieri e personale ospedaliero che si sono sentiti tirati in causa dalla frase "neanche gli infermieri sono così". Una volta contattata da Fanpage.it, la maestra è sembrata voler abbassare i toni: "I bambini sono stati bravissimi e noi abbiamo tenuto i dispositivi tutto il giorno". L'educatrice ha comunque rimarcato le difficoltà nel dover "tenere un camice plastificato e la visiera", ma nonostante questo "il rientro è andato bene".

Il Comune di Milano, a breve i camici saranno sostituiti con casacche di cotone

Per garantire la totale sicurezza di bambini ed educatori, il Comune di Milano aveva già assicurato che, tra le varie misure, sarebbero arrivati in dotazione nei prossimi giorni specifici camici di cotone. L'amministrazione comunale ha replicato direttamente anche al post dell'educatrice: "Il Comune ha previsto una serie di regole in accordo con i rappresentanti dei lavoratori e con il medico competente. Gli stessi dispositivi inoltre sono stati utilizzati durante i centri estivi dove non si sono riscontrate difficoltà da parte dei piccoli". Recependo però la critica dell'educatrice, l'amministrazione l'ha rassicurata affermando che "per quanto riguarda i camici usa e getta, questi sono previsti solo per l'avvio del servizio e saranno sostituiti nel prossimo periodo con casacche di cotone".