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Milano, inaugurato in viale Fulvio Testi il centro Covid che ospiterà i senzatetto

Una struttura che potrà ospitare le persone senza fissa dimora che sono positive al Covid-19 o hanno necessità di isolamento in attesa di tampone. È stata inaugurata in viale Fulvio Testi a Milano alla presenza dell’assessore alle Politiche Sociali e verrà gestita dalla cooperativa Spazio Aperto Servizi: all’interno anche un presidio sanitario di Emergency.
A cura di Chiara Ammendola
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Una struttura pubblica che potrà ospitare i senzatetto della città di Milano durante i mesi più freddi dando loro assistenza in caso di positività al Coronavirus. Nasce in viale Fulvio Testi a Milano e inaugurarla nel pomeriggio di ieri mercoledì 9 dicembre è stato l’Assessore alle Politiche Sociali e Abitative Gabriele Rabaiotti insieme con Giovanni Raulli e Claudia Martinez per Spazio Aperto Servizi oltre a Francesca Bocchini e Camilla Cecchini, coordinatrici di Emergency.

A gestirlo ci sarà proprio l'associazione Spazio Aperto Servizi mentre al suo interno sarà attivo il presidio sanitario di Emergency che assisterà le persone senza fissa dimora che sono positive al Covid-19 o hanno necessità di isolamento. Si tratta di un progetto che fa parte del Piano Freddo del Comune di Milano nato per dare accoglienza nei mesi più difficili della stagione invernale ai senzatetto: 12 le persone i senza fissa dimora che dalla prossima settimana faranno il loro ingresso all'interno della struttura comunale.

"Alla presenza dei primi sintomi, le persone verranno immediatamente spostate qui", spiega Giovanni Raulli, direttore Area Residenzialità, Housing ed Emergenze sociali di Spazio Aperto Servizi. "Il personale impiegato sarà composto da circa una ventina di professionisti tra cui medici e sanitari, un coordinatore, personale delle pulizie qualificato e anche un autista dedicato". Il presidio sanitario verrà gestito direttamente da Emergency che procederà al monitoraggio dei diversi casi e a processare i tamponi per i nuovi ospiti della struttura.

L'associazione di Gino Strada si era già occupata, fin dallo scorso mese di marzo, di altri luoghi simili in tutta la città di Milano, come ricorda l'assessore comunale alle Politiche sociali e abitative, Gabriele Rabaiotti. "Il lavoro di screening che hanno effettuato nelle varie strutture dedicate ai senza fissa dimora è stato per noi fondamentale. E con il bando per la gestione del presidio sanitario in questo luogo si sono aggiudicati un compito importantissimo e mai ricoperto prima".

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