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Chi è Antonio Abbruzzese, l’uomo gambizzato a colpi di pistola in centro a Milano

Antonio Abbruzzese è l’uomo rimasto gambizzato dopo una lite in via Marche a Milano: la famiglia della vittima era rimasta coinvolta in un’altra sparatoria un anno fa.
A cura di Giorgia Venturini
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Foto di repertorio
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Si indaga sul passato di Antonio Abbruzzese per risalire all'uomo che gli ha sparato colpendolo alla gamba dopo una lite in via Marche a Milano. Alla base della sparatoria forse un regolamento di conti, ma tutto è ancora da chiarire. La vittima è stata soccorsa e trasportata in codice giallo all'ospedale Niguarda: fortunatamente non è in pericolo di vita.

Antonio Abbruzzese, 40 anni campano di origine sinti proveniente da Torre Annunziata (Napoli), ha alle spalle una serie di procedimenti di polizia legati a reati contro il patrimonio e stupefacenti. A Milano vive in un camper in via Val Maira, zona Niguarda, mentre in via Marche si trovava vicino alla sua auto dove nel bagagliaio i carabinieri hanno trovato un pitbull. Erano da poco passate le 18 di ieri martedì 9 aprile quando si è avvicinato alla vittima di uomo il cui volto era coperto da un cappellino: tra i due c'è uno scambio veloce di battute fino a quanto l'aggressore ha tirato fuori la revolver e ha sparato quattro colpi alle gambe di Antonio Abbruzzese che ha cercato di scappare. A soccorrerlo per primo sono stati gli automobilisti che hanno visto tutto.

Dalla prima ricostruzione dei fatti i carabinieri, aiutati delle telecamere di video sorveglianza della zona e dai testimoni, stanno seguendo la pista investigativa che si concentrerebbe su un regolamento di conti. L'aggressore sembra aver raggiunto la vittima sapendo esattamente cosa fare: come se non avesse avuto dubbi su chi fosse il suo bersaglio. Da qui si indaga per capire eventuali litigi tra più famiglie.

Dai controlli e accertamenti dei militari è emerso che già un anno fa la famiglia di Antonio Abbruzzese era già stata coinvolta in un agguato in un parcheggio del supermercato di via Cefalù. A sparare in questo caso era stata una donna che ha colpito un'altra donna di 57 anni, ferita a una gamba. In un pronto soccorso a Milano era arrivata la 57enne accompagnata da una ragazzina di 16 anni anche lei colpita di striscio da un proiettile. Pochi minuti prima nello stesso pronto soccorso era arrivato anche un uomo che si lamentava di forti dolori al torace: questo poi è risultato essere il marito della donna che ha sparato. La donna che ha premuto il grilletto era stata poi denunciata e i carabinieri erano riusciti a fermarla a Cinisello, alle porte di Milano. Ieri poi l'altro agguato.

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