Ragazzo di 18 anni ucciso a Milano: gli hanno sparato tre colpi di pistola in strada
Alle prime ore dell'alba di oggi, venerdì 26 aprile, un ragazzo di appena 18 anni, Jhonny Sulejmanovic, è stato ucciso per strada a Milano. L'omicidio è avvenuto poco dopo le tre di notte in via Varsavia, non lontano dall'ortomercato. Il giovane è stato raggiunto al torace da ben quattro colpi di pistola. Immediatamente sono intervenuti gli operatori del 118, che hanno trasportato il 18enne all'ospedale Policlinico, dove poi è deceduto. Intanto la Polizia di Stato ha già avviato le indagini, affidate alla sezione omicidi della Squadra Mobile, da poco diretta dal primo dirigente Alfonso Iadevaia.
L'omicidio in strada a Milano
Erano da poco trascorse le tre di questa mattina quando sono stati esplosi quattro colpi di arma da fuoco in via Varsavia, alla periferie Est del capoluogo lombardo. Nonostante l'ora tarda, alcuni cittadini hanno sentito il boato dei proiettili e chiamato immediatamente i soccorsi. Poco dopo sono infatti arrivate le volanti della Questura di Milano e un'ambulanza dell'Agenzia regionale di emergenza e urgenza.
Gli operatori sanitari hanno rinvenuto il corpo di Jhonny Sulejmanovic, un ragazzo di origine slava, con tre ferite al torace compatibili di colpi d'arma da fuoco. Così hanno trasportato velocemente il 18enne al pronto soccorso più vicino, presso l'ospedale Policlinico. Qui i medici hanno fatto di tutto per provare a salvargli la vita, ma dopo poco il giovane non ce l'ha fatta e i clinici non hanno potuto fare altro che doverne certificare il decesso.
Le indagini della Polizia di Stato
Secondo una prima ricostruzione degli agenti della squadra volanti della questura, Sulejmanovic era a bordo di un furgone quando è stato avvicinato da alcuni uomini che gli hanno sparato. Sembrerebbe che l'uomo stesse dormendo all'interno del camioncino, insieme a una donna, probabilmente la compagna, che però non ha riportato ferite. Anche lei è stata comunque portata in ospedale sotto choc.
Le indagini sono poi state affidate alla sezione omicidio della Squadra Mobile di Milano, da poche settimane diretta dal primo dirigente Alfonso Iadevaia. Secondo quanto finora ricostruito, un gruppo di tre o quattro persone avrebbe circondato il mezzo e avrebbe iniziato a colpire a bastonate la carrozzerie, infrangendo anche i vetri. Poi avrebbe iniziato a dare fuoco: tre proiettili hanno raggiunto il ragazzo al torace, un quarto si è fermato nel braccio. Adesso saranno gli investigatori di via Fatebenefratelli a dover individuare i responsabili di quest'omicidio, consumato per le strade di Milano.
