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Covid 19

Milano, dipendenti asintomatici e pazienti da trasferire in ospedale: la situazione al Trivulzio

Come stanno i 64 dipendenti del Pio Albergo Trivulzio trovati positivi al Covid? E i 7 pazienti? Il Pat rischia di rivivere l’incubo della scorsa primavera? Al momento no, perché quanto si evince dalle spiegazioni comunicate dalla struttura, praticamente tutti i contagiati sono asintomatici e tutti già in isolamento. Sei dei 7 pazienti saranno rivalutati in ospedale, essendo il Pat un ospedale non Covid.
A cura di Filippo M. Capra
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Per chi si stesse chiedendo se il Pio Albergo Trivulzio rischia di vivere un'altra situazione pandemica come quella della scorsa primavera, la risposta è no. O meglio, rischia come tante altre strutture, in un'epidemia in costante evoluzione, ma al momento non rischia che deflagri miseramente come accaduto qualche mese fa.

Dipendenti in isolamento in attesa di tampone negativo

Dei 64 dipendenti trovati positivi al Coronavirus a seguito dello screening realizzato ogni 15 giorni dalla struttura, tutti sono risultati essere asintomatici, fa sapere il Pat. Immediatamente sottoposti in isolamento, sono confinati a casa e torneranno a lavorare solamente una volta che il tampone avrà dato esito negativo. Come sottolineato poi dal bollettino della Rsa, al Trivulzio sono al momento positivi sette pazienti (in diminuzione rispetto al bollettino precedente), mentre ulteriori 45 sono stati segnalati quali falsi negativi. Nella fattispecie, dei sette ancora contagiati vi è un ospite della Rsa che, dopo essere stato trovato positivo, è stato messo in isolamento. Qui, si è negativizzato e ripositivizzato. Resta sotto osservazione e lontano da tutti gli altri pazienti.

Pazienti asintomatici e 45 falsi positivi

Ci sono poi gli altri sei pazienti della riabilitazione che sono risultati essere, per il momento, asintomatici o pauci sintomatici (con sintomi lievi). Il Pat, fanno sapere dalla struttura, non essendo un ospedale Covid, provvederà – al termine del loro percorso – a traferirli in ospedale per essere valutati dai medici. C'è buona probabilità che vengano riportati a casa dove dovranno rispettare l'isolamento in attesa del tampone negativo, ma sarà il personale medico dei nosocomi a stabilirlo. All'appello, nel giro di tamponi realizzato al Trivulzio, mancano ancora 20 test, mentre per i 45 falsi positivi sono in corso ulteriori verifiche per accertarne l'effettiva negatività con l'ausilio di un secondo laboratorio a cui la struttura si è appoggiata.

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