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Milano, completati gli scavi della linea M4 della metro: la prima tratta attiva nella primavera 2021

Grande soddisfazione per la fine degli scavi della nuova linea metropolitana M4 a Milano: le cosiddette talpe hanno terminato il loro lavoro alla presenza degli operai e tra gli altri del sindaco Sala l presidente M4 spa Fabio Terragni. La prima tratta della linea M4 sarà attivata nella primavera del 2021.
A cura di Chiara Ammendola
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Gli operai festeggiano la fine degli scavi (Facebook - Pierfrancesco Maran)
Gli operai festeggiano la fine degli scavi (Facebook – Pierfrancesco Maran)

Si sono conclusi quest'oggi gli scavi di tutte le gallerie della nuova linea della metro M4 a Milano grazie alle Tunnel Boring Machine, le cosiddette ‘talpe’. I lavori hanno visto all’opera nel complesso 1.500  persone. Proseguiti anche durante il lockdown, dopo un periodo di stop, i lavori procedono ora in vista della primavera del 2021, quando sarà attivata la prima tratta funzionale della nuova metropolitana, tra Linate e Forlanini FS.

La nuova linea prevede 21 stazioni

Ad assistere, oggi, alla rottura del diaframma che separava la prima delle due talpe (binario dispari) dall'ingresso nella stazione Solari, il sindaco di Giuseppe Sala, l'assessore alla Mobilità Marco Granelli, il Direttore Generale Webuild Massimo Ferrari, il presidente M4 spa Fabio Terragni e Guido Mannella, Webuild, presidente del consorzio dei costruttori CMM4. Nei prossimi giorni a vedere la luce alla Stazione Solari sarà anche la talpa gemella del binario pari. Smontate le due talpe, si procederà poi con l’armamento della linea, cioè con la posa dei binari, delle linee di alimentazione elettrica e dell’installazione del sistema di guida computerizzato. La nuova linea della metro sarà lunga nel complesso 15 chilometri e conterà 21 stazioni: in soli 30 minuti si potrà percorrere il centro storico della città, collegando il quadrante Est (aeroporto di Linate) con il quadrante Sud-Ovest, fino alla stazione di San Cristoforo.

Il sindaco Sala: Risultato importante, fiduciosi per l'obiettivo finale

"Con l’arrivo oggi delle due talpe al parco Solari abbiamo terminato lo scavo delle gallerie della M4, un percorso di 15 chilometri complessivi da Linate a San Cristoforo – scritto il sindaco di Milano Beppe Sala su Facebook – siamo arrivati a questo risultato dopo aver realizzato, nell'ultimo anno e mezzo, i 9 chilometri della tratta del centro città, partiti nel marzo del 2019 dalla Stazione Tricolore. Un lavoro poderoso, compiuto dalle due TBM che hanno scavato e posato oltre 6.000 anelli prefabbricati". Il primo cittadino ha continuato spiegando che ora inizia la nuova fase dei lavori, con il completamento delle opere civili delle stazioni e dei manufatti, dei cunicoli di collegamento con le gallerie. Poi ci sarà la posa degli armamenti e la realizzazione degli impianti di sistema, le prove funzionali e i collaudi: "È un percorso ancora lungo, ma oggi siamo arrivati a un risultato importante che ci rende fiduciosi rispetto all'obiettivo finale. E nel frattempo potremo iniziare a liberare i cantieri di superficie", ha concluso.

Maran ricorda l'operaio morto durante gli scavi della metro M4

"Oggi le "talpe" (nome tecnico TBM) hanno finito di scavare le gallerie della Metro4 Milano – il post dell'assessore Maran – un lavoro titanico, tutti possiamo intuirlo, ma avere avuto il privilegio di seguire per alcuni anni il completamento di M5 e l'avvio dei cantieri della 4- linea blu mi ha fatto comprendere meglio quanto in un'opera così grande ogni cosa non sia scontata, tutto vada rivisto più volte e approfondito, e di come si sia comunque sempre a rischio di nuove variabili da affrontare". Maran ha poi ricordato anche l'operaio che ha perso la vita lo scorso gennaio durante i lavori della metro: "Cambiano nei decenni le tecnologie, fortunatamente si riducono i rischi e si piange l'operaio morto qualche mese fa (unico decesso sul lavoro legato alle due metropolitane costruite negli ultimi anni) – ha concluso – ma la fatica, la competenza, la passione di migliaia di lavoratori coinvolti resta sempre decisiva. Tra qualche anno questa linea sarà di tutta la città, la useremo come le altre senza pensare ai prodigi tecnici e alle fatiche profuse per realizzarle, per cui oggi la festa e il grazie è tutta per coloro che la stanno costruendo".

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