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Milano, allerta per i cortei No vax, nei messaggi in chat anche minacce: “Benzina contro i blocchi”

Oggi a Milano la Questura ha permesso solo un presidio dei “No green pass”: alle 18 a Parco Sempione. Gli animi delle chat di chi ha deciso però di scendere in piazza non sempre è pacifico: c’è chi, come trapela da alcuni messaggi pubblicati oggi dal Corriere della Sera, minaccia anche azioni violente contro gli agenti e i blocchi.
A cura di Redazione Milano
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Le chat di Telegram di alcuni dei manifestanti No Vax, pubblicate oggi sul Corriere della Sera, non fanno presagire un pomeriggio tranquillo a Milano. "Come superare il blocco di polizia? Due secchiate di benzina e qualche fiammifero. Si scioglieranno come neve al sole, chi resta vivo ci penserà dieci volte prima di fare il nazista", sono solo alcuni dei messaggi che si vedono nelle comunicazioni di chi oggi ha deciso di scendere in piazza contro l'obbligo del green pass. La Questura di Milano si è mossa d’anticipo e ha vietato tutti i cortei No green pass in vista del weekend: il questore ha permesso solo il presidio al Parco Sempione in programma per oggi, sabato 18 settembre. Sono anche arrivate prescrizioni con il divieto di cortei non autorizzati a 16 persone, ritenute tutte gli organizzatori di questo tipo di manifestazioni. Una sostenitrice del corteo aggiunge in chat: "Dobbiamo fare come abbiamo sempre fatto, le forze dell’ordine non possono arrestare migliaia di persone. Avanti tutta". Come precisa anche il Corriere non tutti i manifestanti usano questi toni, altri parlano di manifestazioni che dovrebbero essere pacifiche. Non essendoci però leader precisi la gestione di queste manifestazioni a livello comunicativo è molto complessa. I No vax fanno però sapere che il luogo del ritrovo, nonostante le regole, non cambierà e rimarrà piazza Fontana alle ore 18.

La manifestazione permessa è quella in piazza Sempione

Da luglio ad oggi questi cortei non sono stati tutti pacifici: non sono mancate infatti aggressioni a gazebi elettorali. Per questo la Questura ha agito d'anticipo: "Al fine di tutelare gli interessi della collettività, garantendo nel contempo il diritto a manifestare, si è ritenuta imprescindibile una regolamentazione della protesta, per la quale, pur in assenza di preavviso, il Questore si è avvalso dello strumento della prescrizione indirizzata a soggetti che hanno assunto, nei fatti, il ruolo di promotori nelle pregresse iniziative". E poi hanno tenuto a precisare: "All'esito di una valutazione condivisa con la Prefettura ed i competenti uffici comunali, piazza Sempione, ove non sono previste concomitanti attività, è stata individuata per l'eventuale iniziativa "no green pass" di sabato 18 settembre".

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