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Milano, Adrian muore accoltellato sugli spalti del campo mentre si gioca una partita di calcio a 5

Continuano le indagini della Squadra Mobile della polizia di Milano guidata da Marco Calì per ricostruire quanto avvenuto esattamente nella serata di sabato 29 maggio quando Adrian Silvia, noto come Tilin, è morto durante una rissa tra tifosi di squadre rivali mentre si giocava una partita di calcio a cinque.
A cura di Filippo M. Capra
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Foto Fb: Kike Leon
Foto Fb: Kike Leon

"Oggi che sei partito voglio solo dirti che porterò sempre presente i tuoi consigli su come andare avanti, ci siamo fatti di tante amicizie che sicuramente ora non ci volteranno le spalle. Eri parte di un gruppo che non ti dimenticherà". Questo uno dei messaggi social condivisi nelle ultime ore per ricordare e omaggiare Adrian Yparraguirre Silva, l'uomo di 39 anni morto accoltellato dopo una rissa durante una partita di calcetto nella serata di sabato 29 maggio a Milano.

In ricordo di Tilin: Che Dio ti abbia in gloria

Silva, noto semplicemente come Tilin, aveva preso parte tra il pubblico presente sugli spalti per il match tra la Universitario de Deportes e il Club Alianza Lima, squadre storicamente rivali, in un torneo di calcio a cinque denominato "La Super League de Milano". Nel post di cordoglio pubblicato da un amico di Adrian, si legge ancora: "Che Dio ti abbia in gloria, fratello mio. So che non potrò più condividere quei momenti insieme a te, voglio solo ricordare i momenti vissuti, ci siamo ritrovati fratelli nonostante fossimo così distanti dal Perù".

La ricostruzione dell'omicidio di Adrian

La rissa è scoppiata verso le 18.30 quando i supporter delle due compagini che si stavano affrontando al campo di via del Ricordo 58 sono state protagoniste di uno screzio. Dalle parole si è presto passati ai fatti e Adrian, nel mezzo della rissa, è stato colpito da diverse coltellate che non gli hanno lasciato scampo. Soccorso dal 118, è morto poco dopo il suo arrivo al pronto soccorso dell'ospedale Niguarda. Sulla vicenda sta indagando la Squadra Mobile della polizia di Milano guidata da Marco Calì. Tra tutti, sono stati ascoltati una ventina di presenti, circa un terzo di quelli che si credono essere stati i tifosi presenti per il sentito match. L'assassino e i suoi complici però sono ancora in fuga.

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