849 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Il caso di Giovanna Pedretti

“Mia mamma massacrata, accanirsi è pericoloso”: parla la figlia di Giovanna Pedretti, la ristoratrice morta

‘Siamo assediati dai giornalisti”, si sfoga sui social la figlia di Giovanna Pedretti, la ristoratrice di Sant’Angelo Lodigiano trovata morta ieri nel fiume Lambro. “L’accanirsi è pericoloso”
849 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

"L'accanirsi è pericoloso. Grazie cara "signora" per aver massacrato in via mediatica la mia mamma. Cerchi pure la sua prossima vittima". Lo scrive su Instagram a corredo dello screenshot di una storia di Selvaggia Lucarelli la figlia 28enne di Giovanna Pedretti, la titolare della pizzeria Le Vignole di Sant'Angelo Lodigiano trovata morta ieri pomeriggio nelle acque del fiume Lambro. La donna, in questi ultimi giorni, dopo aver rilasciato un'intervista su una presunta recensione online da parte di un cliente omofobo, era stata al centro di un grosso polverone mediatico.

La 28enne ha condiviso una storia Instagram di Selvaggia Lucarelli, che recitava: "La coda del 2023 e l'inizio del 2024 insegnano una cosa sola e molto precisa: i social sono pericolosi. La cattiva informazione è pericolosa. La superficialità è pericolosa. La distanza tra l'altare e la polvere è un nanosecondo", le parole del post a proposito del caso che ha coinvolto la ristoratrice di Sant'Angelo Lodigiano.

E non solo. ‘Siamo assediati dai giornalisti. Andate via, qualcuno li mandi via", si sfoga ancora la giovane e attraverso un'altra storia social, lanciando un vero e proprio appello.

Sulla vicenda, intanto, la Procura di Lodi ha aperto un fascicolo modello 45, senza nessuna ipotesi di reato o indagato, mentre tra mercoledì e giovedì sono in programma l'autopsia e l'esame tossicologico. Sotto l'occhio degli investigatori anche i dispositivi elettronici della donna, che insieme al marito Nello D'Avino gestisce da decenni il locale in centro a Sant'Angelo Lodigiano e che per la recensione pubblicata su Facebook era stata recentemente sentita dagli inquirenti.

849 CONDIVISIONI
28 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views