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Inchiesta sull’urbanistica a Milano

“Mi confermi come assessore?”: così l’imprenditore Catella era considerato il vero sindaco di Milano da Tancredi

Dalle chat emerse nel corso delle indagini sull’inchiesta urbanistica milanese è emerso come Catella, fondatore e ceo del gruppo Coima, venisse considerato nei fatti il sindaco di Milano. Tanto che, come appreso da Fanpage.it, Tancredi gli avrebbe scritto: “Mi confermi come assessore?”. E Catella: “Voi siete i best ever. Se volete vi faccio da segretario”.
A cura di Giulia Ghirardi
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Giancarlo Tancredi e Manfredi Catella
Giancarlo Tancredi e Manfredi Catella
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È il 12 marzo 2024. “Mi confermi come assessore?", scrive Giancarlo Tancredi, l'ex assessore del Comune di Milano. E Manfredi Catella, fondatore e ceo del gruppo Coima: "Voi siete i best ever. Io se volete vi faccio da segretario". Poi, si inserisce anche il direttore generale del Comune di Milano, Christian Malangone: "Me lo tatuo sulla schiena". Secondo quanto appreso da Fanpage.it, sarebbero queste alcune delle chat emerse dalle indagini sull'inchiesta urbanistica che ha travolto Milano dalle quali emerge come Catella venisse, nei fatti, considerato il sindaco di Milano.

Questa mattina, martedì 12 agosto, si è svolta una nuova udienza davanti al tribunale del Riesame nell'ambito dell'inchiesta urbanistica milanese. In questa occasione, come ha appreso Fanpage.it, la Procura ha depositato alcune memorie in cui sono contenute le analisi dei cellulari dell'ex assessore del Comune e del numero uno di Coima.

Secondo quanto rilevato dal pm, da queste chat emergerebbe come Tancredi sarebbe stato consapevole del fatto che, grazie alla sua azione, "gli interessi di Coima" venissero massimizzati, tant'è che nelle chat ironizza su una sua riconferma come assessore da parte di Catella in persona, proprio come se quest'ultimo fosse il Sindaco di Milano. A sua volta, Catella ironizza sostenendo che Tancredi e Malangone siano "i migliori di sempre" e che, per questo, vorrebbe essere il loro segretario.

Bezziccheri e Scandurra tornano liberi: revocati gli arresti

Nel mentre, ilTribunale del Riesame ha annullato gli arresti per Andrea Bezziccheri – che si trovava in carcere a San Vittore, e ora torna libero – e i domiciliari Alessandro Scandurra, l'architetto ed ex componente della Commissione Paesaggio del Comune di Milano.

Le motivazioni alla base di tale decisione verranno depositate tra 45 giorni. Allora sarà reso noto se la revoca degli arresti sia dovuta alla mancanza di gravi indizi di colpevolezza o di esigenze cautelari da presidiare durante il seguito delle indagini. Al di là delle conseguenze dirette per i due interessati, la decisione potrebbe avere delle ripercussioni sui prossimi step delle indagini, a partire proprio dai ricorsi presentati da Tancredi, Catella, dell'ex presidente della Commssione Paesaggio, Giuseppe Marinoni, e del costruttore Federico Pella.

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