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Melegnano, vieta alla compagna di usare i social e di uscire di casa: arrestato uomo di 28 anni

Un uomo di 28 anni è stato arrestato mercoledì mattina dai carabinieri di Melegnano con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. Il 28enne avrebbe fin dall’inizio della relazione minacciato di morte la compagna per impedirle di uscire di casa e usare i social network. Poi dalle parole era passato anche ai maltrattamenti, da quando la donna aveva deciso di lasciarlo nell’aprile del 2019. Fino alla denuncia da parte della compagna e all’arresto di ieri.
A cura di Giorgia Venturini
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Aveva il divieto assoluto di uscire di casa e di accedere ai social network. E ogni giorno era minacciata di morte e bersaglio di insulti. Vittima della violenza del compagno era una donna residente a Melegnano, città metropolitana di Milano, che ha trovato il coraggio di denunciare tutto ai carabinieri. Per l'uomo, un uomo di 28 anni cittadino del Marocco, sono scattate le manette mercoledì mattina quando i carabinieri della Stazione di Melegnano sono riusciti a rintracciarlo ed eseguire l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa già dalla Procura di Lodi. L'accusa è di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate.

La donna non poteva uscire di casa e usare il cellulare 

La donna, secondo quanto raccontato da lei ai militari, stanca dei maltrattamenti del compagno diventato sempre più violento dall'aprile del 2019 aveva trovato il coraggio di interrompere la loro relazione. I maltrattamenti verso la ex compagna però erano andati avanti fino allo scorso settembre e così la donna si era rivolta ai carabinieri. Le indagini, avviate immediatamente, hanno permesso di ricostruire tutti gli episodi di violenza subiti dalla donna: fin dall'inizio della loro relazione era minacciata di morte e insultata dal compagno che cercava di intimidirla per impedire alla donna di uscire di casa e di utilizzare i social network. Per questo non le era neppure concesso di utilizzare il cellulare. Via via poi gli atteggiamenti si erano fatti più violenti. Fino a ieri, quando i militari hanno rintracciato l'uomo nei pressi di viale Europa a Carpiano, paese nella città metropolitana di Milano, e hanno eseguito l'arresto scortandolo fino al carcere di Lodi.

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