Maxi truffa sul car sharing a Milano, auto Enjoy noleggiate con falsi profili: in 70 indagati

Una maxi truffa legata al noleggio delle auto in car sharing: è quanto scoperto dalla polizia locale di Milano che ha notificato dei provvedimenti a settanta persone. Gli indagati dovranno rispondere dell'accusa di truffa e sostituzione di persona per aver utilizzato dei falsi account così da poter noleggiare le auto della flotta Enjoy.
Le indagini partite due anni fa
Le indagini sono partite due anni fa: i settanta soggetti sono accusati di ben ottanta capi di imputazione. Gli investigatori del Nucleo crimini informatici e telematici hanno avviato la loro inchiesta a Capodanno 2020: quella notte alcuni agenti sono intervenuti per effettuare dei rilievi in un incidente stradale. Un sinistro, fortunatamente non grave, in cui era rimasta coinvolta una Fiat 500 della flotta Enjoy, la quale aveva colpito alcune auto in sosta.
L'incidente che ha fatto partire l'inchiesta
Nell'incidente, il conducente e i passeggeri erano scappati lasciando così il veicolo noleggiato. Dagli accertamenti degli investigatori era poi emerso che l'account utilizzato in realtà era stato creato usando dei dati anagrafici di un'altra persona, persona che però non era a conoscenza di quanto avvenuto. Nell'indagine è stato coinvolto anche l'Ufficio security di Eni: grazie a loro è stato possibile risalire all'identità di un uomo che aveva creato circa 220 account.
La truffa
Sostanzialmente, gli accusati avrebbero attivato gli account utilizzando delle patenti di guida trovate su Internet. Il numero di cellulare per ricevere il Pin, necessario ad attivare l'account, veniva fornito all'uomo da alcuni conoscenti o erano associati a numeri falsi. Inoltre, per i pagamenti venivano utilizzate delle carte di pagamento virtuali che venivano associati a delle carte fisiche. Molte delle persone coinvolte erano addirittura minorenni e quindi non avevano la patente di guida.