158 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Madre e figlio intossicati da una fuga di gas, li salva il vicino: ricoverata la donna

Il fatto è avvenuto nel primo pomeriggio a Poggio Rusco (Mantova). Madre e figlio avrebbero acceso un braciere per poi collocarlo in mezzo alla stanza, nella speranza di scaldarsi più in fretta: la chiamata al 118 da parte di un vicino.
A cura di Francesca Del Boca
158 CONDIVISIONI
Immagine

Provvidenziale l'intervento del vicino, che si è accorto che qualcosa non andava. E così ha chiamato immediatamente il 118 per avvisare che i suoi vicini di casa, madre e figlio, stavano male: colpa di una fuga di monossido di carbonio. E mentre il figlio si trova ufficialmente fuori pericolo, la donna è tuttora ricoverata all'ospedale di Pieve di Coriano (Mantova).

Il braciere acceso in mezzo alla stanza per riscaldarsi

Il fatto è avvenuto nel primo pomeriggio a Poggio Rusco (frazione Dragoncello), in provincia di Mantova. La chiamata al 118 da parte del vicino risale intorno alle 13: rapidissimo l'intervento dei soccorritori per trarre in salvo madre e figlio, seguiti dal personale dei vigili del fuoco.

Sul posto anche i carabinieri di Sermide e Felonica per cercare di ricostruire la dinamica di quello che poteva essere un incidente mortale. Dinamica che, per il momento, lascia ben pochi dubbi: la responsabilità sarebbe tutta da attribuire a un braciere acceso, e collocato in mezzo a una stanza per riscaldarsi. 

Madre e figlio intossicati a Rho (Milano)

Un caso del tutto simile a quello accaduto solo un paio di mesi fa a Rho, alle porte di Milano: qui, nella sera del 14 dicembre 2022, sempre madre e figlio sono stati soccorsi dai sanitari del 118 e portati in codice giallo all'ospedale Niguarda per gli effetti dell‘intossicazione da monossido di carbonio.

Il motivo, sempre lo stesso: la famiglia avrebbe acceso un braciere in casa, e l'avrebbe posizionato proprio al centro dell'appartamento nella speranza che scaldasse gli ambienti il più in fretta possibile. Ma un certo punto, intorno alle 23.30, tutti e quattro avrebbero iniziato ad avere nausea e forte mal di testa: così hanno chiesto aiuto, e sono stati tutti ricoverati in ospedale. Meno gravi il padre, un uomo di 49 anni, e il figlio maggiore, un ragazzo di 14 anni. Per madre e bimbo invece sono state necessarie ulteriori cure.

158 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views