Luca Zoia trovato morto lungo la strada a Veduggio: potrebbe essere stato travolto da un’auto pirata

Luca Zoia è stato trovato senza vita nella mattinata di ieri, mercoledì 5 novembre, lungo un tratto di strada che porta allo svincolo della statale 36 nel territorio comunale di Veduggio (nella provincia di Monza e della Brianza). Poco più avanti, sarebbero stati rinvenuti pezzi di carrozzeria di un'auto. L'ipotesi dei carabinieri della Compagnia di Zogno, che indagano coordinati dalla Procura, è che il 49enne possa essere stato travolto da un'auto il cui conducente sarebbe fuggito senza prestargli soccorso. Il medico legale al quale è stata affidata l'autopsia è incaricato di identificare la causa del decesso di Zoia e verificare se abbia riportato lesioni compatibili con un investimento.
Il corpo di Zoia è stato trovato intorno alle 7 di mattina del 5 novembre, in un tratto di strada a Veduggio protetto dal guard rail. È possibile, secondo i carabinieri intervenuti insieme alle pattuglie della polizia stradale, che il 49enne sia stato investito la notte precedente da un'auto che avrebbe poi proseguito la propria corsa verso l'innesto della Valassina.
La zona in cui si è verificato l'incidente è una radura in mezzo ai boschi della Brianza, tra vecchi cascinali e poche telecamere. In particolare, il corpo di Zoia si trovava nei pressi di Cascina Tremolada. Non è ancora chiaro cosa ci facesse là il 49enne, che comunque viveva a Veduggio. Il sostituto procuratore Marco Santini, di turno al momento dei rilievi, ha disposto l'autopsia sul corpo di Zoia. Il medico legale dovrà datare con esattezza il decesso del 49enne e stabilirne le cause.