Le sorgenti di Bergamo sono a secco come 80 anni fa: arrivano le autobotti

Le sorgenti del territorio Bergamasco sono a secco. E, come raccontato da alcuni agricoltori al quotidiano Il Corriere della Sera, sono trascorsi ottant'anni da quando si è verificata una situazione simile. Attraverso le loro parole è stato possibile ricostruire i danni e i disagi causati dalla siccità che sta colpendo tutta Italia e in particolare modo la Lombardia. In alcuni comuni, come per esempio Monte di Nesa e Olera che sono frazioni di Alzano, sono state emesse ordinanze per limitare il consumo idrico.
Le cisterne per servire i comuni
In questi casi, sono state installate cisterne da cinquantamila litri che servono tutto il territorio. Ovviamente quasi tutti sono preoccupati da ciò che accadrà in estate: "Una cosa del genere era successo solo l'ultimo anno di guerra. All'epoca non c'era la rete idrica e la gente veniva qui a prendere l'acqua. Ma quell’anno la sorgente si era seccata, e in tutta la zona c’era acqua solo nella sorgente a fianco di una casa un po’ più in giù", racconta un altro agricoltore a Corsera.
Per sopperire ai disagi, lui ha per esempio costruito una vasca da mille litri per raccogliere l'acqua piovana: "Quando piove, perché anche qualche notte fa è venuta giù sul serio solo un paio d'ore". E infatti solo quest'anno sulle valli sono caduti solo 74,7 millimetri di pioggia. Tutte le sorgenti e i bacini sono in sofferenza: in Valle Formica c'erano due sorgenti completamente asciutte. Stessa situazione per il bacino di Monte di Nese, Bello loco di Albino, Foppi di Gandellino, San Vito e Lonno di Nembro.
In molti sono costretti a rifornirsi tramite le autocisterne. "In tutta la zona ai confini con San Pellegrino la falda si è abbassata, le sorgenti di Cerro, Vallentrata e Cavaglia sono quasi secche. Di notte si fa un po’ di accumulo ma poi di giorno scende", afferma il sindaco Damiano Zambelli. Anche i fiumi Serio e Brembo sono sotto la media: la riserva del bacino del Serio è del 74,9 per cento inferiore rispetto all media. Nel caso del Brembo si parla di meno 78,4 per cento.