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“Le mie figlie minacciate da un uomo che si masturbava per strada”, la denuncia di una mamma di Cinisello Balsamo

Il 31 luglio a Cinisello Balsamo due ragazze di 10 e 19 anni, sorelle, sarebbero state minacciate da un uomo di 26 anni, che nel contempo si sarebbe masturbato davanti a loro sulla strada. La denuncia arriva dalla mamma delle due giovani, residenti nel quartiere Sant’Eusebio di Cinisello Balsamo. Il presunto aggressore, incensurato, è stato denunciato e identificato a piede libero, non persistendo gli estremi per un fermo. Tensioni tra gli abitanti del quartiere, contrari a tale provvedimento.
A cura di Chiara Daffini
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"Hai fatto passare alle mie figlie il quarto d'ora più brutto della loro vita", scrive su Facebook la mamma di due ragazzine di Cinisello Balsamo (Mi), denunciando un 26enne di aver molestato le due giovani (di 10 e 19 anni) nella serata del 31 luglio in zona Sant'Eusebio. Secondo il racconto della donna, le due ragazze stavano camminando verso l'istituto comprensivo Riccardo Zandonai, nell'omonima via di Cinisello, quando sono state raggiunte da un uomo che, masturbandosi davanti a loro, avrebbe minacciato la più piccola con un coltello.

La denuncia e la rabbia del quartiere

La più grande, riferisce la mamma delle due ragazze, sarebbe riuscita a chiedere aiuto a una signora che passava di lì in macchina e ad allontanare quindi il 26enne, successivamente identificato e denunciato a piede libero. Si tratta di un cittadino incensurato e non colto in flagranza, che in assenza di altri elementi di prova, per legge non può essere trattenuto in carcere o ai domiciliari, ma la reazione del quartiere non si è fatta attendere, anche con toni eccessivi e che rischiano di generare altra violenza.

Nelle ore successive alla denuncia, dopo che la voce si era sparsa tra i residenti, i Carabinieri di Cinisello Balsamo sono dovuti intervenire nei pressi dell'abitazione del 26enne, dove diversi abitanti del quartiere, contrari al fatto che l'uomo fosse rimasto in libertà, stavano cercando di farsi giustizia da soli, amplificando così il clima di tensione.

Una marcia "contro la violenza"

Una marcia contro la violenza e per l'educazione e il rispetto è invece quanto chiesto e organizzato nella serata del 4 agosto dalla mamma delle due ragazze.

Al corteo, promosso con lo slogan "È ora di camminare insieme, riprendiamoci la città con la voce" ha preso parte anche il sindaco di Cinisello Balsamo, Giacomo Ghilardi, che sui social ha scritto: "Ho contattato questa mattina [2 agosto, ndr] la mamma della piccola per esprimere la mia solidarietà e la vicinanza alla famiglia e per rinnovare loro la mia completa disponibilità per tutto ciò che posso fare, fermo restando che ora tutto è in mano dei giudici e delle forze dell’ordine.I bambini non si toccano! Certe cose non devono accadere".

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