La pista dell’omicidio per dissidi lavorativi, i sospettati e le indagini: chi era Edoardo Sarchi, ucciso in Albania

Sarebbe stato colpito a morte alla testa con un corpo contundente. È questa l'ipotesi avanzata dagli inquirenti sulla morte di Edoardo Sarchi – imprenditore 44enne originario di Cunardo (Varese), proprietario di una fabbrica di mattoni a Tirana, la Tegola Edilcentro – che è stato trovato morto sul ciglio di una strada di campagna nei pressi di Salari, 200 chilometri da Tirana (Albania). Al centro delle indagini il socio in affari di Sarchi, Eqerem Braçe e il figlio Gazment.
Dall'omicidio alle ipotesi sul movente
Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini sino a questo momento, il corpo dell'imprenditore sarebbe stato ritrovato nel corso della notte compresa tra il 26 e il 27 settembre in una zona montuosa nei pressi del villaggio di Salari, nell'entroterra di Valona (Albania), dove l'uomo si era recato per una battuta di caccia.
Inizialmente, alcune fonti albanesi avevano attribuito la morte a un colpo di arma da fuoco alla testa. Ieri sera, venerdì 27 settembre, gli inquirenti hanno fatto sapere che la ferita alla testa sarebbe, invece, stata inferta con un altro oggetto contundente. Nel mentre, le autorità avrebbero già interrogato le persone che si trovavano a caccia con lui: Eqerem Braçe, socio in affari della vittima, e il figlio Gazment. Stando a quanto appreso, il socio avrebbe fornito una ricostruzione della vicenda poi smentita dai primi rilievi effettuati dalla polizia. Secondo i media albanesi, il movente sarebbe da ricercare in dissidi lavorativi.
Sul caso, insieme alle autorità albanesi, sono al lavoro anche l'ambasciata d'Italia a Tirana e il consolato generale d'Italia a Valona, in stretto contatto con la Farnesina e i familiari della vittima.
Chi era Edoardo Sarchi, ucciso in Albania
Edoardo Sarchi era un imprenditore di 44 anni originario di Cunardo, in provincia di Varese, che da molti anni era residente in Albania. L'uomo era proprietario della Tegola Edilcentro, una società che fabbrica mattoni con sede a Tirana (Albania), ereditata dallo zio materno e gestita oggi dai cugini del 44enne, uno dei quali è anche presidente della Camera di commercio italiana in Albania.
"Edoardo era cittadino del mondo per lavoro, però ha sempre mantenuto le sue radici qui", ha commentato il vicesindaco di Cunardo, Paolo Sartorio, dopo aver appreso della morte di Sarchi. "Un ragazzo gentile, educato, brillante. Nessuno riesce a capacitarsi dell’accaduto, non riusciamo a immaginare un motivo”.