La Lombardia è la regione con più furti in casa, ultime Calabria e Sicilia

Un furto in casa su cinque avviene in Lombardia. Lo riporta l'ultima ricerca dell'Osservatorio sulla sicurezza della casa di Verisure Italia, realizzato dal Censis con il contributo del Servizio analisi criminale del Ministero degli Interni.
La Lombardia ai primi posti della classifica nazionale
Le motivazioni? Sicuramente la maggior densità di popolazione della regione, la più popolosa d'Italia. Ma senz'altro, a incidere, è anche la concentrazione della ricchezza.
Qui, per la precisione, lo scorso anno sono stati commessi 25.234 furti in abitazione, pari al 20,3 per cento del totale. La Lombardia è al quinto posto della graduatoria nazionale, con 25,3 furti ogni 10mila abitanti.
Chiudono Calabria e Sicilia
Chiudono la graduatoria Calabria (8,1 furti in casa ogni 10mila abitanti), Sardegna (8,6), Basilicata (9,6), Sicilia (11,1) e Trentino Alto Adige (11,2): queste, secondo l'ultima fotografia del report, sarebbero le regioni più al riparo dai topi d'appartamento.
Furti in casa in aumento dopo il 2020
E se i furti in casa negli ultimi dieci anni sono lentamente diminuiti, stanno però tornando a salire dopo il 2020 (+13,6 per cento), l'anno della pandemia. Ovvero quando le limitazioni agli spostamenti imposte dalla pandemia hanno costretto in casa residenti e malintenzionati, rendendo più difficile la commissione di qualsiasi tipo di reato. E in particolare, naturalmente, dei blitz d'appartamento.
In riduzione anche le rapine: nel 2021 ne sono state commesse infatti 1.642, contro le 1.575 del 2020 (+4,3 per cento) e le 1.818 del 2019 (-9,7 per cento rispetto all'anno precedente 2018).