La Galleria Vittorio Emanuele di Milano è in stato critico: necessario un restauro da 18 milioni

"In stato critico". In queste condizioni verserebbe la cupola al centro della Galleria Vittorio Emanuele a Milano. Palazzo Marino ha redatto un progetto di fattibilità che prevede l'esecuzione di interventi di consolidamento e restauro conservativo della copertura in ferro e vetro della Galleria milanese: dopo il grande restauro del 2015, il salotto buono della città avrebbe bisogno insomma di un'altra sistemata. Costo totale dell'operazione, prevista entro i prossimi tre anni, 18 milioni di euro.
Ad avere bisogno di manutenzione saranno in particolare i punti di appoggio degli otto grandi archi della cupola, che presentano una "significativa corrosione" delle cerniere, e la cerchiatura bassa esterna, che sarebbe "particolarmente degradata" sul lato che affaccia in via Silvio Pellico. Ci sono poi le scale e le passerelle di accesso alle varie zone dell'estradosso della Galleria, che richiedono importanti interventi di rinforzo strutturale.
Affitti milionari in Galleria Vittorio Emanuele a Milano
Un restauro necessario anche per non perdere il primato di vetrina scintillante della moda italiana ed europea, che sotto le arcate della Galleria si mostra ai turisti e viaggiatori di ogni nazionalità del mondo. Per accaparrarsi un posto in prima fila qui, la griffe francese Chanel ha addirittura quadruplicato la base d'asta che fissava l'affitto di un negozio a 545mila euro annui: offerta finale (e vincitrice), ben 2 milioni e 350mila euro l'anno. E non sono certo da meno gli altri marchi internazionali presenti in Galleria: da Gucci, che spende 4,5 milioni, a Rolex con 1 milione e mezzo. Affitti milionari, che finiscono direttamente nelle casse comunali: un buon toccasana per i conti di Palazzo Marino, che ultimamente sono più in crisi che mai.