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Arriva Chanel in Galleria a Milano: affitto record a quasi 2,5 milioni di euro l’anno

Per conquistare una vetrina nel salotto buono di Milano la griffe francese ha addirittura quadruplicato la base d’asta (dai rilanci non inferiori a 50mila euro) che partiva da 545mila euro di canone annuo.
A cura di Francesca Del Boca
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La Galleria Vittorio Emanuele a Milano

Hanno partecipato in sei maxi brand, tra le griffe più famose in tutto il mondo. E la gara per aggiudicarsi una vetrina nella capitale della moda italiana e internazionale, alla fine, l'ha spuntata Chanel. A caro, anzi carissimo prezzo: un posto in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano costa infatti al marchio parigino ben 2 milioni e 350mila euro all'anno.

Natale in Galleria a Milano
Natale in Galleria a Milano

Lo spazio in Galleria Vittorio Emanuele dove avrà casa Chanel (a 2 milioni e 350mila euro l'anno)

Si tratta dello spazio attualmente occupato da Tod's: 188 metri quadri, tre piani, arredamenti di lusso, ingresso, doppia vetrina e affaccio direttamente in Galleria. Impossibile da lasciarseli sfuggire. Per conquistarli, Chanel ha così addirittura quadruplicato la base d'asta (che prevedeva rilanci a partire dai 50mila euro) di 545mila euro di affitto annuale.

Sconfiggendo così i "rivali" Loro Piana, Samsonite, Swarovski, John Richmond, Damiani. Che si è però aggiudicata una piccola porzione dello spazio, oggetto di un secondo bando con una base d'asta molto più bassa: è riuscita a portarsi a casa 126 metri quadri fra piano terra e interrato, con due vetrine in Galleria all'angolo con via Silvio Pellico, il marchio di gioielleria e orologeria di lusso con 365mila euro. 

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Il canone di Gucci a 4,5 milioni di euro è il record per una vetrina in Galleria a Milano

Il salotto buono di Milano, insomma, vale fior fior di milioni. E se il record attuale di chi spende di più lo detiene Gucci, che nel settembre 2021 si è aggiudicato con un'offerta di 4,5 milioni i 956 metri quadrati lasciati liberi da Massimo Dutti (che di milioni ne sborsava "solo" 3,1), il canone offerto da Chanel certo non è da meno.

Come non lo sono certamente gli altri. Tod's, che traslocherà nel braccio principale della Galleria verso Piazza della Scala, spenderà ad esempio 1,8 milioni di euro annui. Per lo store a marchio Rolex, invece il canone annuo già in corso di versamento al Comune è di 1,5 milioni per 836 metri quadrati.

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