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Investono e uccidono Cecilia De Astis, responsabilità genitoriale dei ragazzini assegnata al Comune di Milano

La responsabilità genitoriale dei ragazzini coinvolti nella morte di Cecilia De Astis è stata assegnata al Comune di Milano. Lo ha deciso il Tribunale per i Minorenni dopo l’udienza del 27 agosto.
A cura di Enrico Spaccini
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L’auto su cui viaggiavano i 4 ragazzini che ha investito Cecilia De Astis (foto da LaPresse)
L’auto su cui viaggiavano i 4 ragazzini che ha investito Cecilia De Astis (foto da LaPresse)

Il Tribunale per i Minorenni di Milano ha assegnato la responsabilità genitoriale di tre dei quattro ragazzini coinvolti nella morte di Cecilia De Astis al Comune di Milano. La decisione è stata presa dal giudice delegato Ciro Iacomino al termine dell'udienza di oggi, mercoledì 27 agosto. In aula sono stati ascoltati i genitori di due ragazzini e domani sarà sentito il padre del quarto minore che risulta ancora in fuga. Anche nei suoi confronti sarà preso lo stesso provvedimento.

Stando a quanto ricostruito, i quattro ragazzini, d'età compresa tra i 13 e gli 11 anni, si trovavano a bordo della Citroen che lo scorso 11 agosto ha travolto e ucciso De Astis in via Saponaro, nel quartiere Gratosoglio di Milano. L'auto era stata rubata la sera prima a un turista francese ed è stata abbandonata sul luogo dell'incidente dai quattro. Le indagini della polizia locale aveva portato in poche ore alla loro identificazione, ma prima che potessero venir presi provvedimenti, i ragazzini si erano allontanati dal campo di via Selvanesco dove vivevano con le loro famiglie. Tre di loro sono stati fermati poco dopo e affidati a comunità protette, mentre il quarto non è stato ancora trovato.

Durante l'udienza al Tribunale per i Minorenni per l'affidamento sono stati ascoltati la madre di due fratellini, di 11 e 13 anni (quest'ultimo si trovava alla guida dell'auto), e i due diversi padri. I tre sono arrivati scortati dalla polizia penitenziaria, perché attualmente in carcere. La madre della ragazzina, invece, non è stata ancora rintracciata e domani, giovedì 28 agosto, verrà ascoltato il padre del quarto ragazzino. Il giudice Iacomino ha deciso di affidare la responsabilità genitoriale al Comune di Milano.

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