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Intossicati dal monossido della stufa, padre e madre trasferiti d’urgenza in ospedale: salvati dal figlio

Una coppia, madre e padre, è rimasta intossicata dal monossido di carbonio a Ludriano di Roccafranca (Brescia). I genitori sono stati salvati dal figlio, che ha lanciato l’allarme.
A cura di Ilaria Quattrone
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Nella giornata di ieri, lunedì 17 novembre 2025, a Ludriano di Roccafranca, comune della provincia di Brescia, un uomo e una donna sono rimasti intossicati dal monossido sprigionato da una stufa. L'allarme è stato lanciato dal figlio. Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118, inviati dalla centrale operativa dell'Agenzia regionale emergenza urgenza della Lombardia (Areu), che hanno fornito le prime cure sul posto e trasferito i due in ospedale.

Stando a quanto diffuso fino a questo momento dai media locali il figlio, appena è rientrato a casa, ha trovato i genitori che già manifestavano i primi sintomi di un'intossicazione. Ha quindi subito chiamato i soccorsi. I medici e i paramedici, arrivati con un'ambulanza e un'automedica, hanno trasferito i due al Città di Brescia dove sono stati sottoposti al trattamento in camera iperbarica. Fortunatamente nessuno dei due sarebbe in pericolo di vita. Se non fosse stato per il figlio, che è rientrato a casa, probabilmente per i due le cose sarebbero potute andare molto peggio.

Come accade sempre in questi casi, sono intervenuti anche i vigili del fuoco del comando locale. I pompieri, che hanno immediatamente messo in sicurezza l'intera area, hanno subito svolto i rilievi per capire cosa possa aver causato l'intossicazione. È bastato poco per capire che la fuga di monossido sarebbe avvenuta da una stufa a gas, che la coppia aveva utilizzato per scaldarsi. L'oggetto è stato quindi rimosso.

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